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RABIOT: "Mi affido sempre al modo di negoziare di mia madre per le trattative. Rassicurante avere un genitore al mio fianco"

di Giuseppe Giannone

Intervistato da "SportWeek", Adrien Rabiot, centrocampista classe 1995 della Juventus e della nazionale francese, parla del rapporto con la mamma-agente, Veronique, decisiva nelle scelte per la sua carriera: "In genere, se non ho richieste specifiche che magari discutiamo insieme a monte, mi affido al suo modo di negoziare, conoscendone la personalità e il carattere. Non trovo nulla di male nel fatto che un genitore sia presente e penso sia rassicurante per un club sapere che un suo giocatore non sia in balia di sconosciuti o agenti con altre priorità. Se avessi figli, anch’io andrei a vederne gli allenamenti.

La scelta di affidarmi a madre come agente? Lei è sempre stata all’altezza, nonostante all’inizio non conoscesse nulla di questo mondo. Ha saputo adattarsi e difendere al meglio i miei interessi, circondandosi di persone capaci. Finora la mia carriera è andata piuttosto bene. Se non fossi stato soddisfatto di lei, avrei preso qualcun altro".


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