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Premio Scopigno-Pulici, tutti i premiati dell'ultima edizione: c'è anche la Juventus

di Marta Salmoiraghi

Il Salone d’Onore del CONI ha ospitato l’ultima edizione del premio Manlio Scopigno e Felice Pulici, diventato ormai un appuntamento fisso nel calendario dei riconoscimenti sportivi, legato alla ASD Scopigno Cup, torneo di calcio giovanile internazionale. L’evento è stato condotto con eleganza dall’autrice televisiva e scrittrice Eleonora Rossi, che ha firmato la biografia di Evaristo Beccalossi “La mia vita da numero 10”, e con ritmo e competenza dal giornalista Giovanni Scaramuzzino, uno delle voci storiche di 90° minuto. 

I componenti del palco d’onore degli ospiti, composto  dal dottor Gianni Letta, dal Prefetto di Rieti dott.ssa Pinuccia Niglio, dal presidente del Comitato Paralimpico Luca Pancalli e dal professor Stefano Callipo, presidente dell’Osservatorio Violenza e Suicidi, si sono alternati nel premiare la ricca e prestigiosa carrellata di vincitori di questa edizione: Simone Inzaghi (Inter), miglior allenatore della serie A, Fabio Pecchia (Parma) e Cesc Fabregas (Como), migliori allenatori serie B, Emiliano Bigica (Sassuolo), migliore allenatore squadra “Primavera”, Lautaro Martinez (Inter), miglior giocatore serie A, Joel Pohjanpalo (Venezia), miglior giocatore serie B, Giancarlo Marotta (Inter) e Giovanni Sartori (Bologna), migliori manager serie A, Roberto Samaden (Atalanta), miglior responsabile settore giovanile, Antonio Percassi (Atalanta), miglior presidente serie A, Michele Di Gregorio (Monza-Juventus), miglior portiere serie A, Andrea Fulignati (Catanzaro), miglior portiere serie B, Jacopo Volpi (Rai), premio giornalistico alla carriera, Andrea Sorrentino (Il Messaggero) e Stefano Barigelli (La Gazzetta dello Sport), migliori giornalisti della carta stampata, Monica Vanali (Mediaset) e Simona Rolandi (RAI), migliori giornaliste televisive, Domenico Forletta (Radio Rai), miglior giornalista radio, Riccardo Coli (Juventus), miglior capo ufficio stampa, Leonardo Bonucci e Giovanni Galli, premiati per la loro gloriosa carriera. Quest’anno oltre al calcio, il comitato organizzatore ha voluto premiare anche personaggi del mondo dello spettacolo e così è salito sul palco Red Canzian, storico bassista dei Pooh, che in questa occasione ha voluto parlare del suo prossimo progetto: “Casanova opera pop”, un musical che sarà in tournée in Cina con ben 15 esibizioni.

Vanno segnalate, nel corso dell’evento, il toccante ricordo che Fabrizio Formichetti, presidente dell’ASD Scopigno CUP e dello stesso premio, ha dedicato a Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf recentemente scomparso. Così come ha lasciato il segno Jacopo Volpi che, nel suo intervento, ha detto che ci vorrebbe un Manlio Scopigno nel calcio di oggi per sdrammatizzare tutto quello che succede.

Gianni Letta, dall’alto della sua saggezza, ha sottolineato come “lo sport sia una delle poche cose al mondo che unisce anziché dividere, portando la pace che tutti auspichiamo”.

La giornata è stata infine nobilitata da Luca Pancalli con una dotta citazione del filosofo francese Henry Bergson “il futuro non è che accadrà ma ciò che faremo”. Frase che si adatta non solo allo sport ma soprattutto alle tristi vicende di guerre che purtroppo stiamo vivendo da mesi.


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