Pisa-Juve, a rischio la panchina di Gilardino. Idea Ancelotti jr.
La posizione di Alberto Gilardino sulla panchina del Pisa resta in bilico. Il gol allo scadere di Stefano Moreo a Cagliari ha evitato ai toscani l’ottava sconfitta stagionale e, soprattutto, ha congelato un esonero che la società stava già valutando. La sensazione, però, è che la scelta sia soltanto rimandata: un altro passo falso potrebbe risultare decisivo. E con la Juventus attesa all’Arena nella prossima giornata, lo scenario non appare dei più rassicuranti.
Proprio per questo il club nerazzurro si sta già muovendo per il dopo Gilardino, valutando una soluzione dal forte impatto mediatico e tecnico - riferisce Nicola Binda su La Gazzetta dello Sport -: l’arrivo di Davide Ancelotti. Il figlio di Carlo, reduce dalla prima esperienza da capo allenatore al Botafogo in Brasile, è uno dei profili che intrigano maggiormente la proprietà, desiderosa di dare una svolta al progetto tecnico puntando su un nome giovane ma già abituato a frequentare palcoscenici di alto livello.
A Gilardino vengono imputati in primis i risultati: una sola vittoria, classifica pesante e salvezza distante tre punti, a fronte di una rosa che non ha ricevuto rinforzi importanti rispetto alla scorsa stagione. L’imminente mercato rappresenterà un passaggio chiave, ma il club sembra intenzionato a legare il rilancio anche a un cambio in panchina. I profili più “classici” tra gli allenatori liberi non hanno entusiasmato; diversa, invece, l’attrazione per Ancelotti junior.
Davide Ancelotti, dopo una breve carriera da calciatore al Borgomanero, ha affiancato il padre nei principali club europei: PSG, Real Madrid, Bayern Monaco, Napoli, Everton e ancora Real, partecipando a un lungo ciclo di successi. Poi la scelta di mettersi in proprio con il Botafogo, chiudendo al sesto posto in campionato e conquistando la qualificazione ai preliminari di Copa Libertadores, prima dell’esonero arrivato la scorsa settimana. Un addio accolto con serenità, forse anche perché nuove prospettive, come quella di Pisa, avevano già iniziato a prendere forma.