Pisa, Claudio Chiellini si presenta: "Mio fratello Giorgio contento di questa scelta. Nessun asse diretto con la Juventus"

Giornata di presentazione in casa Pisa, con il neo Ds Claudio Chiellini che si è presentato alla stampa dopo l'addio alla Juventus. Ecco le sue parole riprese da TMW: "E' un onore tornare a Pisa dopo 20 anni da quando ci ho giocato, qua ho trovato una società giovane, organizzata, dinamica e ambiziosa, come me, sono convinto che faremo bene: ringrazio tutti per l'opportunità data, sono certo che ci toglieremo belle soddisfazioni. E' una piazza alla quale sono legato, non è stato difficile sceglierla, c'è un progetto pluriennale volto a migliorare i già grandi risultati raggiunti: non vanno fatti voli pindarici, ma gradualmente dobbiamo migliorarci. E' un mese che siamo a lavoro, abbiamo cominciato a lavorare e strutturare un'area scouting e un settore giovanile, oltre che migliorare la prima squadra, perché l'obiettivo è quello di creare qualcosa di permanente. Vorremmo che in Toscana il Pisa fosse poi preferito alla Fiorentina e all'Empoli, adesso non è nemmeno paragonabile il lavoro ma ci struttureremo".
Spazio quindi al tema caldo del mercato: "Con un nuovo ciclo che inizia, ci sono da capire tante cose: le valutazioni sono state fatte sia prima che dopo il mio arrivo, il mercato ora è molto a rilento quindi vedremo nelle prossime settimane. Ma al 1° settembre vogliamo arrivare con una rosa completa, senza gli esuberi e competitiva. Non avremo però un asse diretto con la Juve, i bianconeri hanno già una seconda squadra, per altro un progetto in cui credo molto e che spero si estenda anche ad altre squadre, i calciatori bianconeri che possono interessarci saranno trattati come tutti gli altri".
In conclusione, una domanda è poi sul fratello Giorgio Chiellini: "Sapeva tutto, conosceva già Giovanni, ma comunque per me è stato semplice scegliere qui, era la società giusta con cui intraprendere un percorso fuori dalla Juventus. E' contento anche Fabio Paratici della scelta fatta. Il campanilismo Pisa-Livorno? Finché è goliardia ok, ma siamo nel 2021, cerchiamo anche di stemperare un po': si fanno tante battaglie sulle uguaglianze sociali, non esasperiamo il tutto".