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PERIN a Dazn: "Assenze? Non ci piace piangerci addosso. Convinti di aver intrapreso filosofia vincente"

di Redazione TuttoJuve

Mattia Perin ha risposto alle domande dei colleghi di Dazn. Le sue considerazioni dopoi Lecce-Juventus:

Anche con le assenze la Juve può dimostrareb di essere superiore al Lecce?
"E' un dato di fatto (riferito alle assenze, ndr), però, non ci piace piangerci addosso, lo sappiamo, è un momento però che sta aiutando a connetterci ancora di più, quest'anno sono arrivati tanti ragazzi nuovi però nelle difficoltà stanno dimostrando di essere dei ragazzi giovani, ma con grande spessore umano. Quando in una squadra hai tanti giocatori dal grande standing, è più facile riuscire a trovare delle energie o dei modi per andare oltre magari il pareggio di oggi. Ovviamente la squadra è costruita con 23-24 giocatori che hanno dimostrato tutti che ognuno può giocare al posto di quello che gioca al suo posto e viceversa. E' un dato di fatto, non ci piace piangerci addosso, eravamo venuti qui per vincere".

Siete la Juventus e non sta perdendo...
"No scusa, non solo perchè siamo la Juventus - giocare nella Juventus implica il dover vincere tutte le partite -, ma siamo venuti qui per vincere perchè siamo sicuri che la filosofiia e la strada che abbiamo intrapreso è una filosofia vincente, Quando ci sono dei cambiamenti c'è sempre una zona grigia, non puoi passare da una cosa ad un'altra e metabolizzarla subito. Abbiamo dimostrato quest'anno varie volte che è una filosofia di giocare che alza le probabilità di vittoria e noi abbiamo grande fiducia in questo e credo che lo stiamo dimostrando, Oggi poi prendi gol al 94esimo, il Lecce ha fatto un grandissimo secondo tempo, ha provato a metterci in difficoltà e vanno fatti anche i complimenti a loro". 

C'è il sentore che possa esserci un cambio di marcia nel momento in cui rientrerà tutta la squadra?
"Assolutamente, pensiamo questa cosa. In  questo momento dobbiamo tenere botta. Questa è un'opportunità che abbiamo, la difficoltà è un'opportunità, di dimostrare a tutti che nonostante la Juventus è rimaneggiata dagli infortuni, rimane in piedi e tiene botta. Questo è quello che crea il rispetto che gli avversari poi hanno in te, una sorta di timore. Magari tutti pensano che siamo in 13-14 e prima o poi caschiamo, ma dobbiamo rimanere in piedi.  Quello che sento durante la settimana e quello che vedo, è che tutti hanno questa voglia che viviamo come un'occasione. A Lipsia, in un momento di estrema difficoltà, tutti quanti hanno dato un qualcosa in più ed è quello che vedo settimanalmente. Poi non sempre si riescono a portare a casa le cose che si vuole, nons empre si riesce a dimostrare questo, ma c'è grande fiducia, attaccamamento e grande voglia di proseguire un percorso che secondo non so da qui a quanto, ma sarà vincente".

Un messaggio per Bove...
"Abbiamo seguito e, prima di scendere in campo, ci siamo accertati che fosse passata la zona critica. Altrimenti, non saremmo dovuti scendere in campo. Facciamo un grande in bocca al lupo, non vediamo l'ora di rivederlo sul campo da avversario: è un ragazzo iper-competitivo ed è bello affrontarlo".


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