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Paolo Baldini (CorsSera): "Juve, non hai perso per il gol annullato"

di Alessandro Vignati

Attraverso la rubrica "Giornalisti nel pallone" il giornalista di Corriere.it Paolo Baldini ha parlato della Juventus. Ko polemico con il Milan: "Fa davvero strano parlare di un  Milan al secondo posto della serie A dopo aver battuto la Juventus, dominatrice da sei anni, e adesso a due punti dalla vetta. Fa strano raccontare una partita che il Milan ha vinto osando, dimostrando coraggio, carattere, compattezza, qualità nella manovra e una difesa eccellente (da quanto tempo non usavamo più questo aggettivo). La Juve era stanca, ha perso subito Dybala, Higuain è parso un corpo estraneo e le è stato annullato un gol dubbio che, però, non cambia i valori espressi dalla partita e forse per il futuro. Fa strano soprattutto parlare di un centrocampo rossonero che ha duellato alla pari con quello bianconero. Il Milan non è ancora all’altezza della Juventus, sorpresa da se stessa, dalle sue lacune, più che dalla forza inaspettata degli avversari. Ma Montella, fin qui, è stato bravissimo a resettare il dispositivo rossonero con un lavoro di cesello sul gioco e di rivalutazione del capitale umano, aspettando i rinforzi di gennaio. Non fa strano invece che Donnarumma abbia salvato il risultato con una parata superlativa nel finale. Che Locatelli sia riuscito a segnare una rete da veterano, la seconda in tre partite. Che Bacca, uno che vive per il gol, si sia convinto a trattenere l’egoismo del bomber di razza per aiutare la squadra. Che Kucka continui a crescere nel rendimento, così come Bonaventura, Paletta e Romagnoli. Che Suso e Niang, piedi buoni e potenza, siano ormai tra i giocatori più importanti del campionato. Manuel Locatelli è la chiave della rinascita: ha portato velocità, freschezza, geometrie nuove, gol pesantissimi e anche qualche inevitabile ingenuità. La zona Champions per il Diavolo diventa ora un obiettivo possibile, un’occasione da non sprecare. La sensazione è che la vittoria del Milan sulla Juve abbia aperto un capitolo nuovo, dimostrando che la portaerei invincibile non esiste, che anche la Vecchia Signora, concentrata sulla Champions, possa avere battute a vuoto sfruttabili non solo dal Milan. Non c’è squadra come la Juventus che sappia imparare dalle sconfitte. Ma il Diavolo, con la rabbia e l’orgoglio, potrebbe aver spostato i valori e il sentiment del campionato. Di quanto, lo vedremo".


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