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Paolillo: "Vicenda Juventus paradossale e triste, quello che ha fatto sui bilanci è stato al di là di ogni pudore"

di Alessandra Stefanelli

Intervistato da Radio Punto Nuovo, Ernesto Paolillo, ex ad dell'Inter, parla del futuro della panchina del Napoli dopo l'ufficialità dell'addio di Luciano Spalletti: "Io consiglierei ad Aurelio De Laurentiis Thiago Motta, è molto serio e ne capisce di calcio. Ha le capacità per allenare una grande squadra. Di certo veder andar via Spalletti è stato un peccato. Quando José Mourinho andò via dopo il Triplete, ho sofferto tantissimo... Un allenatore però capisce quando ha dato tutto ad una squadra e quanti investimenti servirebbero per continuare a farla crescere. Mourinho capì che era la fine di quell'Inter, Spalletti avrà capito più o meno lo stesso per questo Napoli. Poi le scuse familiari contano il giusto in contesti simili".

Paolillo parla anche del patteggiamento di ieri della Juventus: "Ancora una volta siamo davanti ad una vicenda paradossale e triste. Quello che è stato fatto sul bilancio della Juventus è stato fatto sul bilancio di una società quotata in borsa. Al di là di ogni pudore... Soprattutto è stato fatto da chi di bilanci dovrebbe saperne e anche tanto. E' una vicenda spiacevole che non può chiudersi in questo modo. Sarebbe stato meglio lasciar perdere i punteggi di questo campionato e sanzionare la Juventus con punizioni più serie e adeguate in vista della prossima stagione.  Le parole di Gabriele Gravina? Ha salvato capra e cavoli (ride, ndr)... Ha salvato i suoi rapporti con la Juventus, tiene una squadra forte in Serie A e lo ha tolto da qualsiasi imbarazzo. L'assurdità è non schierarsi dal punto di vista etico".