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Palma a TMW Radio: “Occhio a Nusa del Lipsia che Giuntoli voleva alla Juventus, lo chiamavano il Neymar norvegese”

di Francesco Soccavo

L'osservatore Marco Palma ha parlato ai microfoni di TMW Radio dei alcuni giovani talenti del panorama mondiale, in particolare di giocatori che potrebbero incrociare le italiane in Champions. Queste le sue parole:

"Cominciano con lo Shakhtar e con Newerton, che continua la tradizione dei brasiliani nel club ucraino. Ragazzo del 2005, esterno d'attacco altro 165 cm, ha dribbling, finte, davvero un fulmine. E' un prodotto del San Paolo e mostra già grandissime qualità in U17. E' un profilo che è venuto 4 mln, ma è già un anno che gioca e già bussano le inglesi per averlo. Col Bologna è partito dalla panchina ma è un ragazzo molto interessante. Poi c'è Luka Ilic della Stella Rossa, classe '99, fratello di Ivan, che gioca nel Torino. E' più un trequartista lui, piede mancino, che ha fatto subito vedere grandi qualità e intelligenza tattica. Lo prese nel 2017 il City, perché aveva caratteristiche importanti, ma non c'ha mai creduto troppo e poi ha fatto altre esperienze. Geniale nelle imbucate, gli piace giocare tra le linee, non è mai emerso giocando in squadre intermedie ma sta emergendo nella Stella Rossa. Passiamo a un giocatore del Lipsia, Antonio Nusa, che Giuntoli voleva alla Juventus. E' giovane, lo ha cercato anche la Lazio. Ha genitori di origini nigeriane, a 16 anni è andato al Bruges e conta già presenze in Nazionale maggiore norvegese. Lo chiamavano il Neymar norvegese, ne rivedevano alcune caratteristiche. Infine Conor Bradley, classe 2003 del Liverpool, nordirlandese con un passato nel calcio Galeico. Nel Liverpool ha avuto un grande impatto in prima squadra e oggi vale già 15 mln".


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