Paganini: "Ieri la Juve ha fatto vedere lo spirito di Motta, ossia primo non prenderle e poi darle"
Il giornalista ed esperto di mercato <strong>Paolo Paganini</strong> è intervenuto in diretta a <em>TMW Radio</em>, durante <em>Maracanà</em>.
<strong>Che ne pensa dello sfogo di Fonseca? Che effetti avrà sul gruppo?</strong>
"Fonseca ha vinto due jolly, il derby e a Madrid col Real, ma i problemi strutturali del Milan restano. E vuol dire la gestione dello spogliatoio. Evidentemente il problema sussiste nello spogliatoio, Fonseca fa quello che può ma quando hai lui vuol dire che hai l'ombrello più ampio di Ibrahimovic. Se ci fosse stato in panchina Conte, non si sarebbero viste queste cose. Ha capito che l'aria che tira non è delle migliori nei suoi confronti, può essere che porti a valutazioni da parte della società".
<strong>La vittoria della Juventus può essere quella della svolta?</strong>
"Lasciando da parte la crisi profonda del City, dove è finito il ciclo, ieri la Juve ha fatto vedere lo spirito di Motta, ossia primo non prenderle e poi darle. La Juve è in una fase di ricostruzione, dove mancano dei tasselli, a cominciare dalla punta. Non può esserci solo Vlahovic. Lo spirito non è mai mancato, ora vedremo che mercato farà, non può essere solo di riparazione ma serve qualcosa di più forte".