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Padovano: “La mia famiglia è stata la mia forza. Questo documentario è stato un pugno nello stomaco. Errori ne ho commessi, sarei più cauto potessi tornare indietro”

di Camillo Demichelis

Michele Padovano ha parlato, dal cinema Massimo, dopo l’anteprima del docufilm realizzato da Sky: "Innocente 17 anni senza libertà". Ecco le sue dichiarazioni

“Io non sono facile alle commozioni, ma questo mi ha commosso tanto. Un pugno nello stomaco, grazie agli artefici che mi ha reso orgoglioso. La mia famiglia è stata tutta la mia forza, mi auguro possa essere di insegnamento. Il messaggio è non puntare il dito non giudicare mai perché a volte le cose non sono come sembrano”.

Rifaresti tutto quello che hai fatto

“Errori ne ho commessi, sarei più cauto potessi tornare indietro. Come detto non ho commesso reati, non rinnego l'amicizia con il mio amico di infanzia Luca Mosole. Ringrazio i miei avvocati, perché ho visto loro studiare in piena notte e chiamarmi alle 4 di notte per aggiornarmi, ho trovato due professionisti e due grandissimi amici".

Sul nuovo lavoro a Sky?
“Da commentatore mi trovo molto bene, grazie a Sky e a te Federico che mi avete fatto sentire a casa. Mi trovo bene è come se non fosse successo quello che è successo”.


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