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Padovan: "Spalletti ha rigenerato una squadra depressa e una serie di calciatori frustrati dalle loro prestazioni modeste o insufficienti"

di Redazione TuttoJuve

Nel suo editoriale per Il Messaggero Veneto, Giancarlo Padovan, ex direttore di Tuttosport, ha detto la sua sul momento della Juventus e sul lavoro di Luciano Spalletti. "Le sue parole: "(...) Luciano Spalletti sta forse riuscendo ad invertire un trend che, pur non essendo catastrofico sul piano dei risultati (solo tre sconfitte in campionato), era deprimente per quanto riguarda gioco e prestazioni. Il bello (e anche il promettente) è che tutto ciò sta avvenendo dopo che Vlahovic si è infortunato gravemente (operato, rientrerà a marzo quando probabilmente avrà firmato per un altro club) e Bremer non è ancora recuperato completamente (con la Roma ha giocato un’ora esatta prima di lasciare il posto a Rugani, che si è fatto male un’altra volta). (...). In che cosa consiste e perché si nota il lavoro di Spalletti? Si vede perché ha rigenerato, oltre che una squadra depressa e avvitata su se stessa, una serie di calciatori frustrati dalle loro prestazioni modeste o insufficienti. Openda, contro la Roma, ha segnato un gol facile, ma ha giocato una gara di straordinario impegno e inaspettata utilità. Come lui, sono diventati imprescindibili McKennie e Kelly, titolare fisso anche quando l’emergenza difensiva sarà finita. Chiariamoci: nonostante questo, la Juve non lotterà per lo scudetto, ma oggi ha senso sostenere che correrà per la zona Champions, che nella competizione europea può almeno arrivare agli spareggi e che la Coppa Italia potrebbe essere un obiettivo di consolazione (...)".


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