Padovan: "Questo Juve-Milan non è una partita di cartello, ha valore solo per una parte"
L'ex direttore di Tuttosport, Giancarlo Padovan, ha parlato dell'attesa sfida tra Juventus e Milan ai microfoni de ilmilanista.it. Ecco le sue considerazioni:
Su Juventus-Milan: “Molto dipenderà da chi giocherà a gara, perché il Milan ha delle assenze che sono Donnarumma e Paquetà, ma la vera domanda è come giocherà la Juve. In primis per gli infortuni, poi per la partita di mercoledì con l’Ajax. La Juve può permettersi una formazione rimaneggiata ed Allegri farà riposare qualche giocare importante, in parte sperimentale anche se comunque competitiva come visto a Cagliari. In questo momento del campionato, paradossalmente, Juve-Milan non è una partita di cartello. Anzi, è una partita che ha valore solo per il Milan anche se – come dicono i tifosi della Juve – battere il Milan è sempre una soddisfazione. Però il sentimento popolare per questa specifica sfida è molto ridotto, non c’è sostanza, la gara conterà solo per una parte. Turnover? Sì, secondo me sì. Perché rischiare i giocatori? Non giocherà con la Primavera ma sarà rimaneggiata. Poi è chiaro che chi scenderà in campo lo farà per portare a casa i punti”.
Sulla possibilità del colpo Milan all’Allianz: “Il Milan deve provarci perché è un’occasione importante, se non ci prova sabato non vedo quando possa farlo. Vero che mancano Paquetà e Donnarumma, ma rientra Kessie ed in porta ci sarà un giocatore esperto come Reina. Però è un Milan che sta giocando male, che ha fatto un punto nelle ultime tre partite, molto poco. Ci sono dei problemi di equilibrio, come si vede dal gol preso dall’Udinese, quel gol non puoi mai prenderlo. Il momento non è dei più felici ed inoltre c’è la paura di non potercela fare: l’Inter ha ripreso la sua corsa, la Lazio ha parso vero ma attenzione all’Atalanta che stasera potrebbe vincere e mettere pressione. Il Milan deve assolutamente provare il colpo, altrimenti recriminerà a lungo”.