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Padovan: "Ibrahimovic crede ancora di essere un giocatore"

di Marco Spadavecchia

Giancarlo Padovan ha rilasciato una lunga e intervista a MilanNews. Queste alcune delle parole del giornalista anche rispetto al lavoro dell'allenatore rossonero Paulo Fonseca, dopo il deludente esordio in Champions League: "Fosse per me non sarebbe mai cominciato. Sono stato l'unico giornalista italiano ad averlo stroncato prima che arrivasse. Ibrahimovic che l'ha scelto crede di essere infallibile e queste sono le conseguenze. Fonseca invece resta Fonseca, mentre Ibra non è un dirigente. Per come ragiona, per come parla e per come sceglie l'allenatore non c'è nemmeno una parvenza di dirigente. Il Milan è già fuori strada. C'è un allenatore già delegittimato dai fatti contro la Lazio, un allenatore perdente. Solo Ibra e una dirigenza sconclusionata non lo sapevano. Ibrahimovic crede ancora di essere un giocatore e resterà tale. È l'ennesima dimostrazione che non si diventa dirigenti e allenatori solo perché sei stato calciatore. Sono mestieri diversi, sistemi diversi, cultura diversa. Se proprio devo dirla tutta, Ibrahimovic non ha né cultura sportiva né calcistica".


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