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Osservatorio Calcio Italiano - Involuzione Roma, costanza Juventus.

di Redazione TuttoJuve

Nove punti. Il distacco tra le due contendenti del campionato. Con tredici giornate di campionato ancora da disputare. La capolista primeggia per reti realizzate (51) e retroguardia meno perforata (13). I giallorossi rincorrono (37 goal fatti e 18 goal subiti).

 

Alla 15esima giornata il divario tra la capolista Juventus e la Roma era di una lunghezza. I bianconeri primeggiavano con il miglior attacco (31 goal all’attivo) e la miglior difesa (soltanto 6 reti subite). I giallorossi tallonavano il vertice con il secondo miglior reparto offensivo (28 goal all’attivo) e la seconda miglior retroguardia (11 reti subite).

 

L’allungo dei bianconeri si concretizza a partire dalla 16esima giornata.

 

Nelle successive 9 giornate la Juventus ha infatti ottenuto il 66% di vittorie sul totale disponibile (18 punti su 27) mentre il corrispettivo dato della Roma è stato uno scarno 22% (2 vittorie su 9 partite giocate).

 

Entrambe le compagine tra la 16esima e la 24esima giornata non hanno subito sconfitte: i bianconeri sono andati a segno in 20 occasioni mentre i giallorossi hanno siglato soltanto 9 reti. A tal riguardo rilevanti risultano essere i dati riguardanti:

- La differenza tra la percentuale di pericolosità arrecata alle retroguardie avversarie dall’undici di Allegri (63.8%, miglior dato della massima serie) rispetto all’equivalente della formazione di Garcia (55.3% dietro a Inter, Fiorentina, Napoli e la stessa Juventus);

- La media di conclusioni a rete totalizzate per match dalla Juventus (6.6, miglior dato della serie A) rispetto al corrispettivo totalizzato dalla Roma (5.0 dietro Inter, Cagliari, Lazio, Fiorentina, Napoli e Juventus).

 

E’ quindi la fase terminale del gioco (offensiva e realizzativa) il punto debole dei giallorossi che tuttavia continuano a primeggiare per densità di gioco (713,8 palloni giocati, 31’:49’’ possesso palla a fronte del 74.6% di passaggi riusciti). La squadra di Garcia manovra principalmente lungo la zona mediana (53%) privilegiando particolarmente l’out destro (37%) e le incursioni per vie centrali (36%). Fulcro della manovra romanista è Pjanic (45 assist totali, 5 assist vincenti, secondo miglior dato della massima serie).A seguire proprio i bianconeri con 692,4 palloni, 30’:15’’ possesso palla a fronte del 73.5% di passaggi riusciti. Manovra di gioco juventina a trazione anteriore (31%) sfruttando soprattutto le incursioni per vie centrali (40%) e lungo il versante destro (32%) rispetto all’out sinistro (28%). Tra i bianconeri Tevez in evidenza non soltanto in fase di realizzazione (14 marcature a fronte di 73 conclusioni a rete) ma anche per la costruzione del gioco (38 assist dei quali 7 vincenti).

 

Lo rileva il Report n. 3/2015 elaborato da Osservatorio Calcio Italiano(http://www.osservatoriocalcioitaliano.it/).

 

Nella fase difensiva la Juventus totalizza una percentuale di protezione area pari a 55% mentre i giallorossi si attestano al 54.5%. La Roma subisce l’avversario soprattutto nella prima frazione di gioco (5 reti subite tra il 16’-30’, 4 reti subite nel primo quarto d’ora e tra il 31’-45’). I bianconeri vanno in affanno principalmente tra il 16’-30’ del primo tempo e della seconda frazione di gioco.

 

Tra i singoli spiccano le prestazioni da un lato di Chiellini (75.3 palloni giocati, 20.9 recuperi sugli avversari ed una percentuale di passaggi riusciti pari a 78.8%) dall’altro di Astori (64.2 palloni giocati e 20.8 recuperi sugli avversari ed una percentuale di passaggi riusciti pari a 73.9%).