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Orsolini a DAZN: "Che emozione alla Juventus, andavano tutti al doppio di me"

di Alessandra Stefanelli

Riccardo Orsolini, attaccante ora al Bologna ma con un passato alla Juventus, ricorda ai microfoni di DAZN il momento in cui i bianconeri lo prelevarono dall’Ascoli: “Alle visite ero un po' agitato - ha esordito -. Non credevo che fossero tutti lì per me. Poi quando ho fatto il ritiro con la Juve è stato ancora più emozionante perché non sapevo come comportarmi, andavano al doppio di me. Io venivo dalla B e loro facevano la Champions League. Doversi adattare ai loro ritmi è stato faticoso. La prima volta che sono entrato a 'San Siro' mi ha fatto un effetto parecchio strano. Ero stato solo sugli spalti per vedere qualche partita, ma quando entri in campo è come se si oscurasse tutto quello che c'è intorno a te. Magari hai paura di non essere all'altezza, di sbagliare partita. Oppure hai paura di farti male. Devi cercare di svuotare la mente il più possibile e concentrarti solo sulla partita. Se ti metti a pensare che devi giocare contro la Juve, non dormi".


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