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Orlando: "Mazzarri ha riportato tranquullità al Napoli. Milan, la proprietà non sopportava una figura importante come Maldini"

di Alessandra Stefanelli

A dire la sua sui temi del giorno a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l'ex calciatore Massimo Orlando.

Napoli-Inter il big match del weekend:
"La sensazione è che Mazzarri abbia portato tranquillità nel gruppo, cosa che mancava prima. Essendo una squadra di qualità, il Napoli si sta riprendendo. ha dovuto ricostruire fiducia ed è stato molto bravo. L'Inter ha fatto riposare tanti giocatori, sarà un'altra battaglia perché il Napoli sta bene. L'Inter è la più forte però. Mi aspetto un Napoli che va forte, ma l'Inter se vai così poi rischi che ti riparta e ti prenda di infilata. Deve affrontarla un po' come la Juventus. Mi aspetto una bella partita, vorrei vedere un bello spettacolo".

Milan, Frosinone partita a rischio?
"Sì, il Milan ha vinto con la Fiorentina e gli è andata bene. In Champions ha incontrato una squadra più forte. Occhio che il Frosinone è spensierato e non ha nulla da perdere. O trovi subito il gol e la metti in discesa, o tra un po' di paura e il pubblico che può spazientirsi è una partita a rischio. Se non dovesse portare a casa i tre punti, Pioli potrebbe rischiare".

Che ne pensa dell'intervista di Maldini?
"Sto da parte di Maldini tutta la vita. Ha dovuto mandare giù questa delusione, il Milan è stata la sua vita. Non vedo perché dopo 6 mesi non debba raccontare cosa è successo. ha detto cose vere, ma noto che è un costante. A Firenze Antognoni non lo vogliono, a Roma Totti, alla Juve Del Piero. Maldini aveva pure portato risultati. Questa società non poteva sopportare il grande nome che gli porta via spazio. Gli americani lavorano così, è un dato di fatto".


Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Orlando:" Il Napoli deve affrontare l'Inter come la Juve. Il Milan contro il Frosinone rischia" Braglia:" Meret è un portiere di valore basta metterlo in discussione." Brambati:" La difesa del Napoli è più fragile questo è il limite della squadra.
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