Nino Ori a RBN: "Inchieste Juve? Qualcosa non quadra. La manovra stipendi è l'unica che ha sostanza ma può portare solo ad una multa"
Intervenuto ai microfoni di Radio BiancoNera, Nino Ori ha parlato delle vicende giudiziarie che vedono la Juventus coinvolta: "C'è qualcosa che non quadra per come è cominciata questa vicenda. All'inizio del 2021 cominciano a comparire degli articoli del fatto che la Juve ha fatto tante plusvalenze. A Torino ci sono un paio di pm, tra cui uno ha rivelato di odiare la Juventus, un altro che ha già indagato sulla Juventus 17 anni prima per falso in bilancio. A questo punto qualcuno decide di partire in quarte e richiede di intercettare e con urgenza, visto che sta per cominciare il calciomercato. Iniziano a farlo nell'estate 2021, partendo dal presupposto che siano operazioni gonfiate. Ovviamente non viene fuori nulla, visto che non c'è nulla su questa ipotesi. Quindi da queste si tirano fuori teoremi irrilevanti, scoprono la carta di CR7 e cominciano a cercare nuove ipotesi di reato. C'è un'inversione metodologica dell'investigazione. Invece di trovare un reato, si parte da un teorema e si cerca di validarlo andando a caccia di prove. E se non lo si trova, si presentano interpretazioni di princìpi contabili. Ci si dimentica però che il pm non è l'avvocato dell'accusa ma uno che deve trovare prove anche per l'accusato. Il 27 marzo a Torino c'è stato l'inizio dell'udienza preliminare per decidere se ci sarà un processo penale sull'inchiesta Prisma e lo sapremo solo dopo il 10 maggio. E sarà comunque un processo che durerà anni. Dentro l'inchiesta Prisma c'è un po' di tutto. Nelle prossime settimane aspettiamoci ad altri deferimenti, che porteranno ad altri processi sportivi. La manovra stipendi è l'unica che ha qualcosa come sostanza, ma che può portare solo a una sanzione pecuniaria. E credo che sarà annullata anche la penalizzazione, visto quanto successo finora. Ma da questa giustizia sportiva ci si può aspettare sempre di tutto. E poi sullo sfondo rimane la UEFA di Ceferin, che ha già promesso di intervenire".