.

Nicolussi Caviglia: "Juventus parte importante della mia vita, mi ha fatto crescere! Convinto dal progetto del Venezia, Pogba e Chiellini..."

di Rosa Doro

Intervenuto in conferenza stampa, Hans Nicolussi Caviglia ha parlato del suo trasferimento dalla Juventus al Venezia. Ecco le sue parole riprese da TMW:

Com'è nato il trasferimento a Venezia?
"La dirigenza mi ha convinto subito con il progetto. Il mister mi è piaciuto subito per le idee che ha e che trasmette".

L'impatto com'è stato?
"Mi sono integrato subito bene in una società solida con un progetto chiaro. Siamo secondo me su un buon percorso, dobbiamo migliorare le cose che abbiamo sbagliato, ma ci lavoriamo in settimana".

Il ruolo?
"Mi trovo bene sia nel centrocampo a due, mi trovo bene perché puoi anche avanzare e tirare. A 3 mi trovo bene ad impostare il gioco come vertice basso".

L'Atalanta?
"Ha il suo modo di giocare che influenza anche le altre squadre, lascia pochi spazi agli avversari pressandoti uomo contro uomo, devi giocare bene sulle diagonali e sul passaggio in verticale, perché nel loro modo di giocare se sbagli la giocata loro ti lasciano poco tempo per pensare".

Le differenze tecniche rispetto alla Juve?
"Non ci sono troppe differenze, perché alla fine alla domenica entri in campo per vincere, cambia poco la squadra. L'importante è sentirsi parte di qualcosa di grande".

Sulle seconde squadre?
"Mi ha aiutato molto alla Juve a fare quello step intermedio fra la Primavera e la prima squadra".

I riferimenti alla Juve?
"Chiellini a livello umano, ti dà consigli da tutti i punti di vista. A livello tecnico anche solo guardandolo negli allenamenti Pjanic. In allenamento capitava di vedere certi comportamenti tecnici che lo vedevi che era di un'altra categoria".

Anche Pogba?
"Sicuramente, un altro che si vedeva subito essere di un'altra categoria e un punto di riferimento per noi giovani".

La Juve cos'é per te?
"La mia esperienza formativa, ho fatto il percorso dai pulcini alla prima squadra, una parte importante nella mia vita. Una bellissima parte della mia carriera, mi ha fatto crescere dal punto di vista calcistico e umano. Il club ci ha fatto crescere con tante esperienze dal punto di vista umano, ci aveva messo a disposizione anche il liceo, per esempio".

Le esperienze a Salernitana e Sudtirol sono state importanti?
"Sì, ho conosciuto allenatori e compagni che sono stati importanti, ma soprattutto ho fatto esperienza giocando che per un ragazzo è importantissimo".

A Venezia hai un ruolo importante e fiducia: quanto è importante per te? Avendo giocato già certe partite senti di essere uno dei più esperti anche se hai solo 24 anni?
"Personalmente ho avuto tante esperienze in passato e ho un bagaglio importante d'esperienza, dunque cerco di parlare sempre con i miei compagni. Sto cercando di diventare più incisivo e responsabile dentro il campo, è uno dei miei obiettivi quest'anno".

Fra le tue passioni c'è anche l'arte. Aver scelto Venezia ti stimola da questo punto di vista, visiti la città?
"L'avevo visitata una volta sola prima di arrivare, dopo la firma nei giorni liberi ho visitato la città, che non ha bisogno di essere descritta, è bellissima a livello storico, ho visto diversi documentari sulla sua storia, su come è stata fondata, sui personaggi storici che le appartengono. Continuerò ad approfondire queste cose".


Altre notizie
PUBBLICITÀ