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Nasce la nuova Juve

di Redazione TuttoJuve

Juventus, Spalletti accelera sul 4-2-3-1: il nuovo progetto tattico prende forma

Non c’è più dubbio: alla Juventus è ufficialmente partita l’operazione 4-2-3-1. Un’idea tattica che Luciano Spalletti coltiva da tempo e che, nelle ultime partite, ha iniziato a manifestarsi in modo sempre più evidente. Prima con la costruzione a quattro vista nella sfida di Coppa Italia del 2 dicembre contro l’Udinese (vinta 2-0), poi con il 4-2-3-1 puro mostrato nel primo tempo di Juventus-Pafos in Champions League (ancora un 2-0).

Il 4-2-3-1 è da sempre una delle “specialità della casa” di Spalletti, già utilizzato con successo all’Udinese, alla Roma, allo Zenit e al Napoli. Il tecnico non lo impone mai per principio, ma lo adotta quando le caratteristiche dei giocatori glielo permettono. E oggi, in casa Juventus, il momento sembra perfetto grazie al recupero di Gleison Bremer e Daniele Rugani, mentre si attende il rientro di Federico Gatti, reduce dall’intervento al ginocchio (servirà circa un mese).

Spalletti: «Il 4-2-3-1 è un modulo che voglio sviluppare»

Le scelte a centrocampo e sulla trequarti secondo La Stampa.

In mediana la coppia più probabile è quella composta da Thuram e Locatelli, mentre sulla trequarti Spalletti potrebbe schierare Conceiçao (o Zhegrova), Miretti e Yildiz a supporto di David, in attesa del recupero di Vlahovic.

Il tecnico continua inoltre a coltivare il sogno di utilizzare Yildiz come centravanti atipico, una posizione che gli permetterebbe di calciare più spesso e sfruttare un tiro che – parole di Spalletti – «fa suonare le campane, din din».


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