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Napoli, Ancelotti: "Juve in fuga perché ha avuto una continuità straordinaria. La reazione di Mourinho? Comprensibile"

di Rosa Doro

Alla vigilia della sfida contro il Genoa, il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti ha parlato anche della sfida tra Juventus e Milan: "Non mi aspetto nessun regalo. Il regalo, da appassionato, è vedere una bella partita che lo sarà sicuramente. Noi dobbiamo pensare a fare il nostro, il campionato è ancora lungo". 

Sul Napoli: "Abbiamo fatto bene finora, possiamo fare meglio e ci stiamo provando. Dobbiamo superare le insidie ogni giorno, domani ce n'è un'altra molto pericolosa. Andiamo in uno stadio dove abbiamo brutti ricordi, la squadra avversaria è in difficoltà e quindi sarà motivatissima. L'ambiente poi supporterà al 100% i propri giocatori. Detto questo, sono contento di quello che la mia squadra sta facendo. Domami sarà una prova di grande maturità, perché è normale trovare le motivazioni contro il PSG ma più complicato lo è col Genoa soprattutto considerando la partita dispendiosa dal punto fisico e mentale. La maturità permetterà di essere al 100". 

Juve già in fuga?
"Adesso la Juve è in fuga perché ha avuto una continuità straordinaria fino ad adesso e a noi ci tocca rincorrere e fare il massimo per poterci riavvicinare il più possibile": 

Sul gesto di Mourinho: "Ognuno di noi che va sul campo ha una responsabilità, e questo lo dobbiamo tenere presente sempre, prima, durante e dopo le partite. Essere insultati per 90 minuti non fa certo piacere e la reazione che ha avuto Mourinho è del tutto comprensibile, anche perché diciamo non è stata una cosa volgare, è stata una cosa ironica che dopo 90 minuti di insulti ci può stare. Il problema vero è che si tende ad offuscare i 90 minuti di insulto, non il gesto di Mourinho di due secondi ma ci sono stati 90 minuti di insulti. Ma non mi riferisco solo allo Juventus Stadium, è una cultura generale del calcio italiano, succede a Napoli, a Milano e basta!". 


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