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Nanni (Comm. medica FIGC): "Protocollo ha maglie strette, non ce l'aspettavamo. Campionato non è a rischio"

di Giovanni Spinazzola

Gianni Nanni, membro della commissione medica della Figc, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo. “Quanto accaduto non ce l’aspettavamo. Il protocollo è a maglie molto strette, è successo qualcosa che ha messo a repentaglio la sicurezza di quest’ultimo. Conosco molto bene lo staff medico del Genoa, sono persone eccezionali, estremamente attente. Bisogna capire dov’è avvenuta la falla e capire come evitare possa accadere nuovamente. Genoa-Torino? Consultazioni ufficiali ancora non ce ne sono state. Credo che la partita possa essere rinviata, entrambe non hanno impegni europei quindi si riesce a collocare il recupero. La quarantena resta di 14 giorni, quindi devono aspettare due settimane: tutto è in carico all’asl 3 di Genova. Formule diverse per i tamponi? Se - ha affermato - la sensibilità dei tamponi rapidi deve sarà dimostrata, se il Ministero della Salute li validerà e saranno reperibili in grosse quantità, probabilmente semplificherà il lavoro. Ufficialmente ancora non sono stati validati, non possono essere ancora considerati un’alternativa ai tamponi. Se vogliamo che il protocollo abbia un’efficacia massima, va tenuto presente che le misure di sicurezza e di prevenzione vanno rispettate costantemente. Campionato a rischio? Ad oggi, no. Può essere a rischio la partita Genoa-Torino, ma perché dovrebbe essere a rischio? Allora quante attività dovrebbero essere a rischio con un solo contagiato?".


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