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Montella: "L'allenatore di oggi ha tanti compiti che necessitano di piena dedizione"

di Niccolò Anfosso

Vincenzo Montella adesso allena in Turchia, l'Adana. Che sta stupendo un po' tutti nella guida della classifica insieme al più quotato Galatasaray. Nel dialogo effettuato con i colleghi de La Gazzetta dello Sport, c'è lo spazio ad una domanda sull'impatto, al di là dei valori tecnici dei singoli giocatori, che gli allenatori hanno nel calcio moderno sul lavoro e sul rendimento della squadra. I tecnici incidono poco? "Non sono d'accordo - dice l'Aeroplanino -. È ovvio che il valore dei giocatori, in campo e nei comportamenti, ti può permettere di arrivare in alto e magari di vincere, ma il tecnico è importante, altrimenti non si capirebbe cosa stia lì a fare. Organizzazione, gioco, idee, mentalità, atteggiamento, regole, tattica, studio degli avversari, coesione nello spogliatoio... Un allenatore ha tanti compiti, che nel calcio di oggi necessitano di una dedizione piena, totale. Ma affinché possa incidere è fondamentale che la sua visione e quella del club vadano di pari passo. Altrimenti cominciano i problemi".