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Moggi: "Se la Juventus ha scritto 32 scudetti significa che non ho bisogno di perdono"

di Redazione TuttoJuve

Luciano Moggi ha parlato ospite al processo del lunedì: "Io non ho niente da farmi perdonare. Andrea non perdonerebbe chi s'è messo in tasca lo scudetto senza averlo vinto. Se la Juventus ha scritto 32 scudetti significa che non ho bisogno di perdono. Morto l'avvocato è venuta fuori la guerra per l'eredità. La Juventus era l'unica azienda in attivo, ma non ci hanno difeso come dirigenti bianconeri".

Sul processo: "Le schede le usavamo per business commerciali ed acquisto giocatori. Gli arbitri si rifornivano da soli, non da me. Non ci sono club potenti, ma club più o meno ricche. Anche quelle ricche sbagliano il mercato, noi non abbiamo mai chiesto niente agli azionisti, ma vincevamo perchè eravamo bravi. Mi dispiace solo per gli arbitri che sono stati messi in mezzo che non avevano colpe, dieci archiviati poi sono rimasti quattro che non ci ha neanche mai arbitrato come Dattilo".


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