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Maxi blitz, i PM chiedono la custodia cautelare per gli ultrà: "Fenomeno sottovalutato dalla Commissione antimafia indotta dall'Inter"

di Rosa Doro

Ci fu «una totale sottovalutazione del fenomeno anche da parte della Commissione comunale antimafia indotta in errore da FC Inter». Lo scrivono i pm della Dda di Milano Paolo Storari e Sara Ombra nella richiesta di custodia cautelare per gli ultrà milanisti e interisti arrestati due giorni fa nel maxi blitz che ha svelato le pressioni sui club da parte dei capi degli ultras.

La Procura fa riferimento alle audizioni del 15 marzo scorso, in Commissione antimafia del Comune di Milano di due responsabili del club nerazzurro. I pm, attestano «la totale sottovalutazione del fenomeno qui investigato e il completo scollamento dalla realtà dello stadio, non senza considerare alcune omissioni in mala fede".

Peraltro, fanno notare i pm, l’Inter ha assunto una «duplicità di atteggiamento (uno rivolto all’interno, dove le regole organizzative vengono pretermesse, e l’altro rivolto all’esterno, dove le medesime regole sono oggetto di formale ossequio)», le parole riprese da Calcio&Finanza. 


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