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Marchisio a Sky: “Mi auguro che Milan-Juve sia una bella partita. La classifica è corta e 3 punti sono importanti. Koopmeiners mi ricorda…”

di Benedetta Demichelis

Claudio Marchisio ha parlato ai microfoni di Sky Sport, a margine dell'evento Kings League. Ecco le sue parole riprese da TuttoJuve.com: 

Come si sta evolvendo il calcio?

"Credo che il calcio abbia storia e radici ben profonde. Quindi i cambiamenti normalmente sono sempre un po' più lenti. La Kings League è stata creata nel 2022 e sta facendo numeri veramente importanti, perché si è proposta al mercato, soprattutto per le nuove generazioni. Lo sappiamo benissimo non vale solo nello sport, ma in generale, che l'attenzione è cambiata e deve essere molto più veloce. Se pensiamo al calcio anche la partita più interessante a livello di spettacolo ha sempre e comunque dei momenti più importanti e poi a volte si ferma un po'. Quindi a volte lo vediamo anche negli stadi che c'è gente che guarda la partita e si distrae anche con altro. Detto ciò, credo che siano due mondi che possono essere molto complementari, imparare uno dall'altra, arricchirsi a vicenda. Da questa parte qui abbiamo sicuramente le varie piattaforme dove possono collegarsi tantissimi ragazzi, per seguirla e quindi da parte nostra che arriviamo dal mondo del calcio, vogliamo portare la nostra esperienza e la nostra passione e la nostra competizione e anche il rispetto della rivalità. Quindi, il mio compito qui sarà proprio quello di essere un po' il fratello maggiore dei vari presidenti che ci sono e quindi porterò la mia esperienza, soprattutto a questo nuovo mondo". 
 

Chi vince fra Juve e Milan?

"Sapete benissimo da che parte sto, però sarà una partita, mi auguro molto bella, molto importante per tutte e due le squadre e per la classifica che molto corta e quindi in questo momento del campionato tre punti sono sempre molto importanti. Per di più negli scontri diretti. Quindi non vedo l'ora di vederla ". 
 

Che difficoltà sta incontrando Koopmeiners in questo ruolo un po' diverso rispetto all'Atalanta? 
"Credo che lui stesso abbia detto che comunque è cambiato tanto il suo ruolo, non soltanto per la posizione in campo, ma per la squadra in sé. Da Gasperini a Thiago Motta il cambio è evidente, però io ho guardato i dati di Koopmeiners rispetto all'Atalanta e tocca molti più palloni. Ha una percentuale molto alta che lo porta ad arrivare dentro l'area per poi concludere. Credo che ad oggi quello che gli manca sia solo la finalizzazione, perché è un giocatore completo. È un giocatore di peso, molto importante in questo centrocampo della Juventus e mi ricorda forse un po' il primo anno di Pavel Nedved, quando arrivò alla Juventus ed era un giocatore che segnava tantissimo alla Lazio e ci ha impiegato un po' di sbloccarsi e a ritrovare quella parte di finalizzazione. Credo che la prima volta che Koopmeiners riuscirà a sbloccarsi con un goal possa tornare ai numeri, più che altro sulla parte della finalizzazione, a quelli che va all'Atalanta. Ma sotto l'aspetto del gioco è un giocatore importante credo si sia già integrato molto bene con il gioco di Thiago Motta".

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