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Marchisio a Gazzetta: “Mi aspetto Timothy prima punta e sono convinto che con la sua velocità possa essere decisivo in ripartenza. A gennaio servono…”

di Redazione TuttoJuve

Claudio Marchisio a Gazzetta: "La Juve ha tanti assenti importanti Ci vorranno personalità e lo spirito visto a Lipsia. Mi aspetto Timothy prima punta e sono convinto che con la sua velocità possa essere decisivo in ripartenza. Sarà importante anche Koopmeiners: è stato acquistato per fare la differenza e in queste serate si deve caricare la Juve sulle spalle. Ci sono giocatori che hanno un impatto immediato e altri che impiegano più tempo. Koopmeiners ha alternato prestazioni positive ad altre meno buone. Quando è mancato per infortunio, si è compreso ancora meglio il suo peso in mezzo al campo. Il gol arriverà e la Champions League, in cui di solito ci sono maggiori spazi e partite più aperte, può essere l’occasione giusta. Spero di portargli fortuna e di vedere la sua prima rete con la numero 8 bianconera. Basta una scintilla per svoltare del tutto. Yildiz ha soltanto 19 anni ed è alla prima stagione da titolare nella Juventus: gli va dato anche il tempo di sbagliare. Il talento, però, non si discute e speriamo lo mostri anche al Villa Park. Thuram  è un mix di Matuidi e Rabiot. Possiede lo stesso motore di Adrien e lo ricorda quando strappa palla al piede. Ma la sensazione è che abbia ancora molti margini di crescita.La mentalità della Juventus è quella di andare in campo sempre per vincere. Ma visti gli otto assenti, anche un pari fuori casa senza nuovi infortuni potrebbe non essere un cattivo risultato. Quelle sono valutazioni che eventualmente si fanno al novantesimo, non prima».La Juventus quest’anno ha sbagliato una partita con lo Stoccarda e poco altro, per il resto ha dimostrato sempre una identità chiara. Emery lo conosciamo, è un tecnico insidioso: è uno che ha sempre rispettato la Juve, ma senza mai avere paura. Sarà così anche stavolta. La Juventus dovrà sfruttare il mercato per restare in scia alle prime e sfidare fino alla fine Inter, Napoli e Atalanta, che in questo momento hanno qualcosa in più. Manca almeno un difensore e un attaccante, a prescindere dal ritorno di Milik che comunque non gioca da giugno. A gennaio bisogna andare sul sicuro, con giocatori esperti già adattabili al campionato: in difesa Skriniar mi sembra il profilo ideale. Mi fido del fiuto di Giuntoli, che negli ultimi anni ha dimostrato di avere idee e coraggio".


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