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Marchetti a TMW Radio: "Barrenechea al posto di Paredes? Sarebbe scelta clamorosa"

di Niccolò Anfosso

Durante l’appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Luca Marchetti. Queste le sue parole:

La Fiorentina sta trovando la chiave giusta in attacco con Cabral?
“Cabral può migliorare, lui ha sempre segnato nelle sue avventure precedenti e quando tu vedi la porta prima o poi la ritrovi. Bisogna sempre considerare che quando si cambia squadra serve un po’ di adattamento, poi magari succede che un giocatore non si ambienta mai. Per esempio vedi la situazione De Ketelaere, tutti stanno provando a stargli vicino l’ultimo in ordine di tempo è stato Ibra. Qualcuno lo paragona a Bergkamp, un giocatore indiscutibile che non si è mai ambientato.”

Il Napoli è straordinario, ma le altre big stanno deludendo in questa stagione?
“Partiamo dalla base che il Napoli è anormale, ma è altrettanto anormale il rendimento delle altre. Perché le altre non stanno andando avanti nel loro percorso? Potresti intanto blindare la Champions, se poi arrivi a 90 punti e non vinci lo scudetto fai i complimenti al Napoli. L’Inter ha una rosa più competitiva di tutte le altre, il Milan è Campione d’Italia in carica, la Juve è stata orribile nella prima parte della stagione e nessuna sta facendo quello che dovrebbe fare. La Juve ha perso il treno Scudetto non con i 5 gol di Napoli, ma quando a inizio stagione non infilava due partite fatte bene. Le tre grandi devono farsi tante domande, l’Inter ha perso sette partite ed ha vinto con il Napoli, ci sono sette sconfitte e nessuna di queste è arrivata col Napoli. Si perde in un bicchier d’acqua con squadre come Empoli e Bologna. Il Milan ha avuto un gennaio devastante incassando tantissimi gol. Una squadra campione in carica che fa questo campionato deve far riflettere. Ora sto rivedendo il vero Milan, ma è tardi. Le tre big dovevano rimanere in corsa e in scia del Napoli.”

Cosa può trasmettere Pogba a questa Juventus?
“Rispetto a Ibra e Di Maria il francese è un giocatore diverso. Ibra è un leader anche se non gioca, Di Maria è un leader tecnico che ha bisogno di giocare per incidere. Ibra ti catalizza l’attenzione a prescindere, anche quando non gioca. Pogba mi sembra più incline a Ibra, ma non gioca da troppo tempo e non conosce questo gruppo, mentre Ibra prima dell’infortunio ha giocato ed era parte integrante del gruppo. Pogba ancora non può essere un leader emotivo di questa squadra, quando tornerà a giocare con continuità potrà diventare una delle colonne di questa Juve e ci renderemo conto di cosa è mancato in questi mesi alla Juve. E molte responsabilità deve prendersele anche lui viste le sue scelte.”

Che partita ti aspetti stasera nel derby della Mole?
“Il derby è sempre una partita molto nervosa, il Torino ci tiene molto. Mi aspetto una partita molto spezzettata, non mi aspetto grande ritmo. Sono curioso di vedere se giocherà Barrenechea al posto di Paredes, sarebbe una scelta clamorosa. È vero che ha già esordito in Champions League, ma ha fatto due minuti. Se Paredes non gioca neanche quando Locatelli è squalificato allora è un problema, ricordiamoci come in estate sembrava che non si potesse giocare a calcio senza Paredes. Se volesse far giocare Paredes lo schiererebbe in campo, se giocherà Barrenechea sarà una scelta tecnica.”


Editoriale con Luca Marchetti, intervistato da Vincenzo Marangio
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