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Marchese: "Spalletti comunicatore di livello, bene l’abolizione dei ritiri. Su Bremer serve cautela”

di Marta Salmoiraghi

Domenico Marchese, giornalista di Repubblica, è intervenuto oggi ai microfoni di Radio Bianconera nel corso di Cose di Calcio, soffermandosi in particolare sulla figura e sul lavoro di Luciano Spalletti. Ecco le sue parole: 

“Ce ne fossero di più di allenatori come lui sarei davvero contento. Mi piace molto il suo modo di comunicare: le conferenze stampa non sono mai banali e spesso regala vere e proprie chicche. Penso, ad esempio, a quando ha spiegato nel dettaglio gli errori commessi a Napoli. Ogni tanto parlare di tecnica e tattica, e non solo di polemiche, fa davvero bene al calcio”.

Marchese ha poi commentato una delle scelte più discusse del tecnico bianconero, quella legata ai ritiri pre-partita: “La decisione di abolirli mi sembra ottima e ben motivata in conferenza stampa. È un modo corretto di rapportarsi ai calciatori, soprattutto in un ambiente dove la pressione è già altissima. Inoltre, nell’attuale rosa della Juventus non vedo particolari ‘teste calde’ che richiedano misure di questo tipo”.

Infine, uno sguardo alla possibile formazione contro la Roma e alla gestione di Gleison Bremer: “Mi aspetto una situazione simile a quella vista a Bologna, quindi una gestione graduale. Con Bremer andrei molto cauto: la sua presenza o assenza è una vera discriminante per questa squadra e Spalletti non può permettersi di perderlo di nuovo sul lungo periodo”.