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Mandorlini: "Precoci le critiche a Thiago Motta, le somme si tirano a fine stagione. Vlahovic? Non lo toglierei mai"

di Redazione TuttoJuve

La redazione di News.Superscommesse.it ha raggiunto in esclusiva Andrea Mandorlini per un qualificato parere sulla finale di Supercoppa Italiana e non solo. L'ex calciatore nonché allenatore, nativo di Ravenna, ha espresso il proprio pensiero sul derby di Riad, su alcune protagoniste della Serie A e sulla condizione di alcune delle sue ex squadre. Nell'estratto che segue, le parole di Mandorlini sulla prestazione della Juventus in semifinale di Supercoppa Italiana e sulle scelte di Thiago Motta. 
 
Tra le dichiarazioni dei vari protagonisti, in relazione alla Supercoppa Italiana, emergono quelle di Fabio Capello: "Thiago Motta viene giustamente criticato, anche se nel primo tempo contro il Milan a Riad è stata la migliore Juventus di questo periodo. Inoltre, Vlahovic non ha una grande tecnica". Cosa ne pensa di queste parole? 

"Sulla prestazione sono d'accordo con Fabio (Capello, ndr). La Juventus ha disputato un gran primo tempo, ma credo che per dare giudizi sia necessario conoscere le cose da vicino. (...) Thiago Motta è l'allenatore ed è giusto che possa fare le proprie scelte liberamente. Nelle grandi squadre, come la Juventus, l'allenatore è sempre una figura importante, ma lo sono ancora di più i calciatori, perché sono loro i veri artefici dei risultati di una squadra. Ci sono tante componenti perché un allenatore riesca subito a ottenere risultati importanti o meno. Non va dimenticato che c'è stato un profondo cambiamento nella rosa della Juventus, per cui il percorso di crescita richiede tempo e pazienza. La squadra andrà migliorata con ulteriori innesti, ma la qualità verrà fuori. Fino a oggi, posso comprendere che i tifosi non siano contenti di quello che è stata la stagione, perché non ci sono stati grandi sussulti, ma restano ancora tante partite da giocare e potrebbero verificarsi tante situazioni che possono cambiare radicalmente gli scenari. Quindi, le somme andranno tirate al termine di questa stagione". 

Vlahovic? Fosse dipeso da me, contro il Milan non l'avrei mai tolto, perché è l'unico terminale offensivo che può essere determinante. Soprattutto in gare uniche, come quella di Supercoppa Italiana, va sempre tenuto in campo, a meno che non ci siano problemi fisici che gli impediscano di continuare. Ritengo che sia uno di quelli in grado di fare grandissime cose in attacco, se sta bene sull'aspetto psicologico. Si può anche non possedere una tecnica eccelsa, ma si possono avere altre caratteristiche che consentono a un attaccante di essere incisivo. Sa andare molto bene in profondità e ha una grande forza fisica. Per quel che ha dimostrato finora, resta un calciatore importantissimo che terrei sempre in campo. Naturalmente, resta soltanto un mio pensiero". 


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