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Malfatti: “Serie A equilibrata, ma serve più aggressività. Zhegrova è un talento vero, deve solo ritrovare condizione"

di Alessandra Stefanelli

Ospite del programma Cose di Calcio su Radio Bianconera, l’allenatore Attila Malfatti ha analizzato l’ultimo turno di Serie A, soffermandosi sull’equilibrio del campionato e sulle prestazioni delle big: “Quello che mi ha colpito di più di questa giornata - ha spiegato Malfatti - è l’atteggiamento della Roma, soprattutto in fase di non possesso. Giocano uomo su uomo, pressano alto e recuperano palla con grande intensità. È una squadra che si vede essere ben allenata”.

Sull’Inter, vittoriosa contro la Lazio, il tecnico ha sottolineato il peso delle individualità: "Nell’Inter si notano subito le qualità dei singoli, contro la Lazio hanno fatto la differenza. Chivu ha a disposizione giocatori straordinari che possono risolvere la partita in ogni momento”.

Più critico invece il giudizio su Milan e Juventus: “Il Milan ha sprecato troppo dopo il doppio vantaggio, mostrando qualche distrazione di troppo. La Juve ha fatto buone cose ma è stata passiva in certi momenti, concedendo campo a un Torino ordinato. In Serie A, se non vai sempre a mille, fai fatica contro chiunque”.

Malfatti ha poi parlato di filosofia di gioco: “Per fare la differenza bisogna essere corti e aggressivi. Spalletti è un maestro in questo, come si è visto nel finale del derby con l’ingresso di Zhegrova, che ha dato un’altra intensità”.

Proprio sui nuovi arrivati in casa Napoli, il tecnico ha aggiunto: “Zhegrova è un talento vero, deve solo ritrovare condizione. Openda lo vedrei meglio da esterno in un 4-3-3, mentre David è un centravanti d’area che ha bisogno di continuità. Sono giocatori forti, si sbloccheranno: i gol li hanno sempre fatti”.


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