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Liverani: "Supercoppa senza un favorito"

di Redazione TuttoJuve

L'ex centrocampista della Lazio, Fabio Liverani, è stato intervistato da ZonaCalcio.net in vista della Finale di Supercoppa. Ecco le sue parole:

 

SULLA SUPERCOPPA: “Non c’è un vero e proprio favorito. Ad agosto le differenze che ci possono esser state l’anno scorso e negli scontri diretti precedenti si azzerano perchè sono tutti in fase di programmazione.”

DA EX CAPITANO DISCORSO MOTIVAZIONALE: “In queste partite non c’è bisogno di discorsi motivazionali, questi sono i match più facili da preparare per un allenatore: si gioca in casa, davanti il proprio pubblico contro i Campioni d’Italia, la vincitrice della Coppa Italia e finalista di Champions League. La Lazio non ha mai battuto la Juventus negli ultimi tempi e può succedere che questa volta cambi la storia, ma la Juve è sempre la Juve. I biancocelesti devono fare una partita al 150%, sfruttare ogni occasione e concedere il meno possibile.”

PUNTI DEBOLI DELLA JUVENTUS: “I bianconeri sono in fase di rodaggio dopo aver ceduto qualche giocatore. Perdere col Tottenham ci sta ma è pur vero che la Juventus ha creato molto, ha preso più traverse. Se la Lazio, per sbaglio, dovesse pensare che la Juventus è quella della partita con il Tottenham fa un grande errore, deve prepararla come se i bianconeri fossero in una condizione fisica splendida perchè è una squadra devastante.”

IL SUO GOL CONTRO LA JUVENTUS NEL 2001: “A prescindere dal risultato, con quel gol siamo andati al secondo posto e per noi è stato molto importante. E’ stato un gesto tecnico stupendo sia per la qualità del gesto, un pallonetto al volo di prima intenzione, ma soprattutto per il pensiero di fare una cosa del genere. Ricordo che è stato bello per la squadra perchè stavamo passando un periodo importante e quel gol ci ha aiutato a vincere, è stato uno dei momenti più belli dei 5 anni alla Lazio.”

SITUAZIONE JUVENTUS: “Ciò che Allegri vuole è sicuramente portare tutti al top della condizione in fretta, dare equilibrio in mezzo al campo e poi sfruttare il potenziale offensivo concedendo poco. Davanti c’è l’imbarazzo della scelta, deve portare tutti allo stesso livello di forma per poter supportare al massimo ogni impegno. E’ normale che ad agosto non ci sono degli automatismi perfetti ma, come lo scorso anno, una volta trovati sarà più complicato per le avversarie.”

 


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