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LIVE TJ - Genesio: “Avremo molti assenti. Bianconeri sono ben organizzati. Siamo fiduciosi per la qualificazione”. Diakitè: “La Juventus è un grande club e fa sognare tutti. Noi giochiamo partita dopo partita”

di Camillo Demichelis

Bruno Genesio e Bafodè Diakitè hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Juventus. TuttoJuve.com riporterà le loro parole in diretta: 

Parla Diakitè: 

Che partita ti aspetti? 
"Ci troveremo di fronte ad una grande squadra, sarà una partita complicata. La Juventus fa sognare tutti, grandi giocatori sono passati da questo club. È ancora più stimolante per noi, ci fa venire voglia di superarci". 
 

Sulla qualificazione al prossimo turno

"Non ci poniamo la questione della qualificazione, giochiamo partita dopo partita. Dobbiamo giocare la prossima partita e dare il massimo. Se faremo una buona partita e questo porta a una qualificazione, allora tanto meglio". 
 

Sulla Juventus 

"La Juventus è un’ottima squadra con un modo diverso di giocare. Ci aspettiamo giocatori molto motivati ​​e, anche se sarà una partita diversa dagli incontri precedenti, la difficoltà sarà equivalente o addirittura maggiore". 
 

Che differenze ci sono tra la Ligue1 e la Champions League?
"L’intensità in Champions League non è la stessa che in campionato. La Ligue 1 è già dura, ma questo è il miglior livello in Europa. Vediamo che i giocatori vogliono arrivare, per alcuni, alla fine di questa competizione”.

Parla Genesio

Come sta la squadra? 
"Sono infortunati Samuel Umtiti, Tiago Santos e Nabil Bentaleb, ai quali si aggiungono Ethan Mbappé, Hakon Haraldsson, Rémy Cabella, Thomas Meunier, Ousmane Touré. Ismaily non si è completamente ripreso. Anche André Gomes è infortunato, nonostante non sia inserito nella lista UEFA". 
 

Che partita ti aspetti? 
"Ogni partita di Champions League è diversa, ma c’è un parametro fondamentale per arrivare a un risultato: è l’impegno. Come le squadre italiane, la Juventus è molto ben organizzata, molto difficile da giocare. È importante essere consapevoli di aver già realizzato due imprese in questa competizione. Quindi giocheremo al massimo, abbiamo il nostro pubblico che ci darà la forza". 
 

Chevalier è in un grande momento

"Lucas Chevalier dà fiducia a tutta la squadra, e non solo alla difesa. Quando hai un portiere di altissimo livello che può mantenerti nella partita, come contro l'Atlético, è importante. Ma se Lucas è a questo livello è perché sente che c'è un gruppo che fa lo sforzo davanti a lui per difendere bene. Questo gli permette di svilupparsi completamente nel suo ruolo di portiere". 
 

Sulla qualificazione

"Prima dello Sporting, in Portogallo, del Real e poi di nuovo dell'Atlético a Madrid, forse avremmo potuto prevedere di avere uno o tre punti. Oggi ne abbiamo sei dopo aver superato due delle squadre più grandi del nostro gruppo; rimane la Juve, comunque, e il Liverpool. Ma questo dà fiducia! Questo non significa che siamo qualificati, ma come dicevo, dimostra che siamo in grado di battere questo tipo di squadre. Ancora una volta, sarà molto difficile".

Su Jonathan David

"Jonathan David si esercita sui rigori ogni vigilia di partita, spesso senza portiere. Ma la sua forza è che ha un sangue molto freddo. E questa è la più grande qualità. Di essere in grado di aspettare sette o otto minuti, come nel caso di Lens, di rimanere concentrato sul suo tiro e di ignorare tutte le conseguenze del suo successo o del suo fallimento. È un ragazzo che ha molte qualità, ha una grande fiducia. Può sbagliare due occasioni nette, questo non gli farà dubitare per la terza. È molto forte!".

Cosa sta dicendo in questi giorni ai giocatori?
“Con i miei giocatori parlo poco del risultato, più di come giocare, di come raggiungere l'obiettivo. Questa è la cosa più importante, eliminare la pressione che mettiamo sulla qualificazione. Una vittoria sarebbe, è vero, un grande passo. Ma non siamo ancora arrivati, di fronte c’è un grande club, non dobbiamo dimenticare la sua storia”.

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