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LIVE TJ - CANZI: "Noi scendiamo in campo sempre per vincere". BONANSEA: "Siamo emozionate e vogliamo fare bene"

di Camillo Demichelis

Massimiliano Canzi e Barbara Bonansea hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Valerenga. Ecco le loro parole riprese da TuttoJuve.com:

Inizia a parlare Barbara Bonansea

Le tue emozioni?

"Sicuramente un'emozione particolare, perchè aspettavamo questo momento da un anno. Ci siamo guadagnati tutti con una grande impresa. Siamo emozionate e vogliamo fare bene".

Vi aspettavate questo inizio di stagione?

"Io mi aspetto sempre questo. Siamo la Juve e vogliamo sempre vincere. Speravo di ritornare a divertirmi e a divertirci tutte insieme. I risultati vogliono dire che ci siamo preparate bene e vogliamo continuare così".

Le insidie della partita?

"Affrontiamo una squadra forte, perchè è prima in classifica e ha vinto tutte le partite. Sono una squadra molto preparata e non sono solo una squadra fisica, ma anche molto tecnica".

Sulla vecchia guardia?

"Noi alla fine siamo qui e io credo sempre che l'età sia solo un numero, conta solo quello che fai sul campo poi sicuramente abbiamo più esperienza e ci alleniamo come tutte le altre, la squadra va bene e noi anche. Il clima è sereno, ci divertiamo, abbiamo fiducia, stiamo portando la nostra esperienza".

Sul tuo cambio di ruolo?

"Dico la verità: mi ha aiutato molto. Ho fatto qualche partita anni fa da difensore e però essere spostata mi ha aiutata, a me piace giocare a calcio mi basta essere in campo. Per me cambiare ruolo è stata un'opportunità di crescita mi ha aiutata perchè il mio gioco era un po' a spezzettoni prima essendo un'attaccante mi spegnevo, quando fa il quinto non devi permettertelo dovendo difendere. Mi ha aiutata molto, sono contenta e alla fine decide il mister".

Domanda TJ - Sembrate sempre più consapevoli in campo. È cambiato qualcosa rispetto allo scorso anno?

"Vincere aiuta a vincere. Ora se prendiamo un goal siamo più serene e tranquille di provare tutte insieme a reindirizzare la partita. L'anno scorso arrivavamo dall'anno prima dove non avevamo vinto e volevamo dimostrare subito di essere la Juventus, non essendoci riuscite quando andavamo in difficoltà non riusciamo a riunirci e a vincere. Questa stagione con il cambiamento siamo ripartite tutte da zero e siamo andando lisce, fino ad adesso, ma non ci sono stravolgimenti, sono serenità e fiducia. Eravamo forti anche l'anno scorso ma non riuscivamo a riunirci". 

Quanto credete nel passaggio del turno?

"Aver battuto una squadra forte come il Psg ha aumentato la nostra fiducia. Io ci credo. Vogliamo partire bene domani".

Cosa pensi del campo sintetico?

"Il campo sintetico non è un sogno su cui giocare. Però noi dobbiamo andare lì è giocare. Io spero sempre di giocare su un campo in erba, perchè mi fa stare più tranquilla per gli infortuni".

Inizia a parlare di Max Canzi

Le sue emozioni?

"Sicuramente una grande emozione. Ogni allenatore sogna una cosa del genere ancora di più con una squadra forte come questa. Mi sto godendo questa emozione".

È curioso di affrontare una squadra molto fisica come il Valerenga?

"Sinceramente spero di non incontrare una squadra con la nostra condizione fisica. Sono in una squadra nel picco del loro stato di forma. Noi siamo consapevoli della nostra condizione ed è dovuta al lavoro che hanno fatto le ragazze".

La squadra che temi di più? Quante possibilità di arrivare in finale?

"Il ranking dice Bayern, Arsenal, Juve e Valerenga, ma alla fine si gioca tutto sul campo. Poi le partite si giocano in campo. Due sono avanti a noi, ma il Valerenga vince da tre anni e hanno un cammino impressionante. Ha vinto 20 partite e ne ha perse due, ma chi ha pescato la Juventus in terza fascia non penso sia stata contenta. Noi partecipiamo ogni competizione per vincere, poi ci sono le avversarie

Quanto è importante vincere?

"Partire bene sarebbe straordinario. Ci avvicinerebbe a un obiettivo. Questo vale per tutte le squadre e tutti possono commettere passi falsi. I livelli in campo relativi alle fasce".

Come fa a tenere la squadra sempre sul pezzo ogni partita?

"È un mantra, un mio modo di pensare. Sicuramente non ho inventato l’acqua calda. Il livello di attenzione deve essere uno. Io ragiono da uomo quindi fatico a fare due cose contemporaneamente. È un approccio pragmatico ma credo inevitabile per ottenere il massimo risultato".

Come preparate le palle inattive?

"Noi ci lavoriamo abbastanza, potenzialmente potremmo lavorarci di più. Io ci credo in maniera particolare e le ragazze sono molto attente. Sanno benissimo che le partite si possono vincere anche con una sola palla inattiva. I tre punti sono uguali anche se vinci con una punizione al 93′. È una parte del calcio e diamo la giusta importanza".

Sta facendo sentire importante tutta la rosa?

"È giusto riconoscere al club il fatto di avermi messo a disposizione una rosa di altissimo livello. Ho tante ottime giocatrici, posso ruotarle e non devo obbligarle a giocare quando fisicamente non sono al massimo. Uno dei cambiamenti più strutturali del calcio sono stati i cinque cambi. Ti dà la possibilità di cambiare metà delle giocatrici di movimento. Non ci sono più titolari e riserve ma chi inizia e chi finisce. Una volta capito questo, e capisco che per le giocatrici sia difficile, c’è meno difficoltà ad accettare di non cominciare una partita. Barbara per esempio ha un impatto fisico sulla partita quando le avversarie sono stanche, poi può farlo anche dall’inizio. Alla fine l’obiettivo è di squadra".

Domanda TJ - Ha già deciso la formazione? È felice dei 25 mila biglietti venduti per domenica allo Stadium?

"L’abbiamo decisa, è delineata. Se ve la dico? Stavolta no. Ci prendiamo un piccolo vantaggio (Ride ndr). Ho visto i dati della prevendita, sono contentissimo. Sarò scontato, ma il mio orizzonte è a domani sera".

Sul campo sintetico?

"Alcune ragazze hanno già giocato sul campo sintetico. Ovviamente non è il sogno di ogni bambino. Abbiamo giocato su un campo sintetico già contro la Samp. Ci stiamo allenando da giorni sul sintetico. Fortunatamente abbiamo un centro sportivo di alto livello che ci permette di allenarci anche su un campo sintetico".


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