LIVE CHIUSA PESIO - CONTE A JC: "Col lavoro possiamo arrivare dove ora nessuno pensa. Vucinic? Madre natura generosa con lui, ma non ha ancora espresso tutto il suo potenziale"
Prima di lasciare lo stadio di Chiusa Pesio, dopo l'amichevole contro il Cuneo, il tecnico bianconero, Antonio Conte, ha parlato anche ai microfoni di Juventus Channel. Ecco l'intervista integrale, trascritta da TuttoJuve.com:
Mister, immagino la sua soddisfazione per la gara di oggi. Una buona prova per la sua squadra...
"Sì, siamo in fase di preparazione e al di là del risultato quello che mi conforta e che mi è piaciuto più di tutto è vedere che c'è stato il giusto approccio, la giusta determinazione, la giusta voglia di riportare sul campo quello che stiamo facendo da più di venti giorni".
A che punto siamo dal punto di vista della preparazione? E' soddisfatto dal punto di vista tattico?
"Sì, ma c'è ancora tantissimo da lavorare. La cosa più importante, che mi preme sottolineare, è di aver trovato la disponibilità di questi ragazzi, anche perchè uno può avere tantissime idee, ma se poi non trovi persone che ci credono e che comunque lavorano affinchè queste idee vengano attuate, diventa tutto molto molto difficile. Debbo dire invece che ho trovato un gruppo di ragazzi motivati, determinati, anche un po' arrabbiati per gli ultimi due anni in cui si è arrivati settimi. C'è grande entusiasmo, grande voglia di far ritornare la Juventus competitiva. Sappiamo che la strada è molto lunga, molto difficile, perchè dopo due settimane non è che uno si alza e fa sogni di gloria, però sappiamo benissimo che tramite il lavoro noi possiamo arrivare dove in questo momento magari nessuno pensa. Io sono un lavoratore di campo, a me piace molto lavorare con i calciatori, fargli capire alcune situazioni e di questo sono molto contento perchè ho trovato una squadra veramente disponibile".
Prima assoluta oggi per Mirko Vucinic. Le è piaciuto l'inserimento in squadra dell'attaccante montenegrino?
"Mirko è un giocatore che conosco molto bene. E' stato a Lecce per tanti anni, è un giocatore che ha delle caratteristiche base già sue. Madre natura è stata molto brava con lui, perchè ha grandi qualità fisiche e tecniche. E' inevitabile che abbia - e gliel'ho anche detto - un potenziale talmente importante che ancora non ha espresso del tutto. Quindi sarà compito mio, compito dei calciatori....(pausa, ndr)...sarà soprattutto compito suo mettersi a disposizione e cercare di tirare fuori quel qualcosa che ancora non gli ha permesso di essere consacrato come campione".
Ultime due cose. Se si aspettava tanto entusiasmo a Chiusa Pesio e poi se questo concetto di squadra che aveva invocato ad inizio stagione sta uscendo alla distanza...
"Sì, a proposito dei tifosi, è la cosa che sicuramente mi ha emozionato in questi primi venti giorni da allenatore della Juventus. Mi ha emozionato molto perchè vedere tanto entusiasmo nei miei confronti e nei confronti dei calciatori dopo due annate sfortunate è veramente motivo di orgoglio, di soddisfazione ed è una responsabilità ancora più grande. Ci deve far capire che questa gente ha bisogno comunque di trovare una squadra che dia grandi soddisfazioni. Per quanto riguarda la squadra, siamo sicuramente in fase di costruzione, c'è ancora tanto di fare, però piano piano stiamo iniziando a poggiare i mattoni e questo è molto importante".