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Lanzafame: "La Juventus è il club di maggior successo in Italia, e quando non si vince per due anni, sembra la fine del mondo"

di Marta Salmoiraghi

Davide Lanzafame, ex calciatore della Juventus, ha rilasciato un'intervista esclusiva ai microfoni di SportItalia commentando alcuni temi caldi della sua ex squadra. 

Queste le sue dichiarazioni: 

"Secondo lei sono giuste le tante critiche che sta ricevendo Allegri? "Quando si è alla Juventus, è evidente che si deve sempre puntare ai massimi livelli. Tuttavia, l'Inter è più attrezzata in termini di rosa, quindi ora bisogna raggiungere l'obiettivo minimo della qualificazione alla Champions League, questo è chiaro. In questa fase, l'importanza dell'obiettivo Coppa Italia aumenta notevolmente". 

Pensa che avrebbe potuto o potrà fare di più con questo gruppo di giocatori?
"Giudicare dall'esterno è sempre complesso, soprattutto perché la Juventus non è stata molto fortunata con gli infortuni e le sospensioni. La prima metà di stagione fatta dai bianconeri ha messo in ombra tutti questi aspetti, e una volta assaggiato il successo, la Juventus voleva rimanere attaccata al treno dello Scudetto. Le recenti battute d'arresto hanno messo tutto in prospettiva, ma l'Inter e probabilmente il Milan hanno squadre leggermente più forti. Questa è la mia umile opinione".


È normale ora considerare chi sia effettivamente all'altezza della Juventus?
"Quando si entra in una grande squadra, la maglia pesa molto. La Juventus è il club di maggior successo in Italia, e quando non si vince per due anni, sembra la fine del mondo. Questa è la storia della Vecchia Signora. Non so che tipo di mercato dei trasferimenti avranno ora, se si concentreranno su giocatori giovani o esperti, ma Giuntoli sa come fare bene il suo lavoro e porterà individui capaci".

L’arrivo di Thiago Motta la convincerebbe?

“Si parla molto di lui e per noi giovani tecnici è una fonte d’ispirazione. Nella preparazione e gestione della partita e nel modo con cui va ad affrontare squadre anche più grandi. E’ stato spettacolare sia a Spezia che a Bologna, non è un caso che lo vogliano in tanti e per la Juve sarebbe un bel colpo”.


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