La Stampa - Porte girevoli nella Juve di Thiago
Su La Stampa: Porte girevoli nella Juve di Thiago. Il successo non è mai di uno solo. Bremer l'unico sempre presente, Vildiz, Vlahovc e Koopmeiners quasi: per il resto i minuti giocati coinvolgono l'intero gruppo. Ci sono porte fisse, quasi fisse e girevoli, quando gli allenatori, senza dirlo, assegnano i gradi: capita speso, spessissimo. Ma accade anche che le gerarchie dentro ad un gruppo siano più sfumate e le porte comincino a girare fin da subito.
La Juve di Thiago Motta viaggia senza subire reti, mai accaduto prima si viaggia all'insegna di minuti distribuiti in modo da far sentire tutti al centro del progetto. La premessa è in un metodo attuabile perché la qualità nella rosa non è tra i piedi di pochi e perché non sono pochi gli interpreti funzionali al calcio di Thiago: nessun ruolo da benefattore del tecnico bianconero, dunque, ma la possibilità di scelta, ampia e profonda.