La Stampa, il direttore Malaguti difende Elkann: "La vendita anche per il bombardamento mediatico, i giornali gli hanno creato problemi. La tv pubblica gli ha mandato i droni sopra casa. Mai intervenuto per dirci cosa dovevamo fare"
il direttore de La Stampa Andrea Malaguti, ospite di Lilli Gruber a "Otto e Mezzo", ha commentato la decisione di John Elkann di vendere Gedi al gruppo greco Kyriakou. Ecco quanto sintetizzato da Tuttojuve.com: "Siccome io prendo da vent'anni lo stipendio da questo signore e rivendico: io in vent'anni non ho mai ricevuto una telefonata dal mio editore che ci dicesse cosa dovevamo fare, a differenza della vulgata popolare. In secondo luogo, non so se c'è questo nesso, ma i giornali hanno procurato dei problemi all'editore de La Stampa che comunque è un signore che paga 74mila buste paga in questo Paese, perchè bisogna avere anche l'ordine vero di dimensione delle cose che succedono. una delle cose che io credo abbiano spinto l'editore a vendere il gruppo Gedi è esattamente questo bombardamento di cui lui si è sentito oggetto nel corso di questi anni. E' un signore che ha avuto dei droni sopra casa mandati dalla tv pubblica, non è una cosa normale. Se fosse successa una cosa così in Inghilterra, un secondo dopo sarebbe saltato il banco, qua invece è passato sottobanco come se fosse una cosa normale che ti mandino i droni sopra casa. Era Porta Porta? Sì, ricordi perfettamente".