La Stampa - Cuore Bernardeschi

La Stampa si sofferma su Bernardeschi, Ci abbiamo messo il cuore e abbiamo dimostrato di essere già una squadra”. Federico Bernardeschi sorride e quasi dribbla i complimenti per il gol al 93’ che vale una vittoria pesantissima per i bianconeri. Tutti aspettavano Cristiano Ronaldo ed invece è l’ex viola a trasformarsi nell’uomo della provvidenza di una Juve che evita una brutta figura a Verona e inizia il campionato come voleva. Solo che i tre punti sofferti sono anche un campanello d’allarme per gli uomini di Allegri, ancora in rodaggio e alla ricerca del giusto equilibrio. “Il calcio ci ha dimostrato ancora una volta che sulla carta niente vale – analizza Bernardeschi -: conta solo il campo e questa è la strada giusta”. “Sto bene fisicamente e ho iniziato nel modo giusto – commenta a fine partita -, però devo ancora migliorare”. L’intesa con Ronaldo, che nel secondo tempo si è allargato sulla sinistra, ha già dato ottimi frutti. “E’ un grandissimo giocatore – sorride Alex Sandro – e ci capiamo, ma la mentalità della Juve non cambia: ci crediamo fino alla fine”. La Juve se l’è tenuto stretto ed ora dovrà rinnovare il suo contratto. “Dipende da loro – risponde – e per ora non è arrivata nessuna proposta”.