La rivoluzione di Spalletti: “Il rumore del pallone sull’erba” e la nuova filosofia della Nazionale
La rivoluzione di Spalletti: “Il rumore del pallone sull’erba” e la nuova filosofia della Nazionale
Luciano Spalletti inaugura una nuova era per la Nazionale italiana di calcio, e lo fa nel segno della semplicità e dell’autenticità. Come titola oggi La Stampa, è “La rivoluzione di Spalletti. Il rumore della palla sull’erba”. Un messaggio chiaro, che racconta il desiderio del commissario tecnico di ripartire da zero, lasciando da parte slogan e frasi fatte.
Gli “uomini forti” che, in passato, avrebbero dovuto garantire tempi facili, questa volta restano in panchina. Spalletti li tiene fuori, metaforicamente e non solo, scegliendo di costruire una squadra fondata sul lavoro, sull’umiltà e sull’essenza del gioco.
“Niente slogan, non mi piacciono”, ha dichiarato Spalletti, sottolineando che il vero linguaggio del calcio è quello del campo:
“Noi non possiamo essere presuntuosi di niente e non dobbiamo avere nessun tipo di slogan. Dobbiamo lasciare come messaggio il rumore del pallone che scivola sull’erba. Questo è il modo corretto di parlare.”
Una visione che ricorda la filosofia che ha reso grande il tecnico toscano: meno parole, più fatti. Il rumore del pallone sull’erba diventa così il simbolo della rinascita azzurra, una metafora della purezza del calcio e della voglia di tornare a far parlare solo il gioco.