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La Lazio non ci sta: PEC alla Lega e richiesta di un tavolo istituzionale dopo gli errori a Udine

di Alessandra Stefanelli

Dopo le polemiche esplose per il gol del pareggio dell’Udinese firmato da Davis, la Lazio alza ulteriormente il livello dello scontro istituzionale. Come riportato dall’ANSA, il club biancoceleste ha deciso di passare dalle parole ai fatti, chiedendo un intervento diretto dei vertici del calcio italiano.

Nella giornata di oggi la società di Claudio Lotito ha infatti inviato una PEC alla Lega Serie A, sollecitando – in raccordo con la FIGC e con gli organi tecnici competenti – l’adozione di iniziative concrete affinché non si ripetano episodi ritenuti penalizzanti. Secondo la posizione della Lazio, alcune decisioni arbitrali e valutazioni del VAR avrebbero inciso in modo negativo sulla squadra, mettendo a rischio la regolarità e la parità competitiva del campionato.

Il club ritiene di essere stato danneggiato da una gestione incoerente degli episodi chiave e, per questo motivo, ha chiesto la convocazione di un tavolo istituzionale. L’obiettivo è aprire un confronto diretto sui criteri applicativi, sulle criticità emerse e sull’interpretazione delle situazioni più controverse.

Tra le richieste avanzate dalla Lazio figurano anche una ricostruzione chiara dei criteri adottati dagli arbitri, una maggiore uniformità di giudizio attraverso linee guida vincolanti, soglie di intervento VAR non ambigue e un rafforzamento delle misure di trasparenza, con spiegazioni istituzionali rapide e comprensibili sugli episodi che incidono sul risultato delle partite.


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