LA LANTERNA VERDE - Kolo Muani e Alberto Costa: Thiago Motta è stato servito
Si può dire tutto di Giuntoli ma non che non sia di parola. Magari, a fine stagione, le sue intuizioni si riveleranno fallaci ma l’impegno è sempre stato massimale. La scorsa estate ha stravolto la rosa, ora, durante il mercato invernale, la sta puntellando. Con accortezza, si è garantito due profili decisamente interessanti, ossia Kolo Muani e Alberto Costa. Il primo, senza nulla togliere al lungo degente Milik (chissà quando tornerà), è un signor attaccante. Classe 1998, è esploso con la casacca dell’Eintracht Francoforte nella stagione 2022/23 (23 gol). Al PSG non è riuscito a fare un ulteriore step, anche complice il poco impiego, ma sul talento non ci sono dubbi. Inoltre, per caratteristiche, è molto diverso da Vlahovic. Un vantaggio per Thiago Motta che, finalmente, potrà variare il suo fronte offensivo come meglio crede…
Pure Alberto Costa non è da sottovalutare. Di fatto, è un investimento per il presente e, soprattutto, per il futuro. Dati alla mano, ha 12 anni in meno di Danilo, ossia il giocatore di cui prende il posto in bianconero (tanta amarezza per come è finita con il brasiliano). Costato 12 milioni di euro (più bonus), verrà testato da Thiago Motta durante la stagione. Un’ottima alternativa a Savona che, dovesse confermare quanto di buono fatto con il Vitoria Guimaraes, diventerà un elemento prezioso per la Juventus di oggi e domani…
Ora, di fatto, manca solo il centrale che andrà a colmare il buco lasciato dall’infortunato Bremer. Nonostante le resistenze del Barcellona, Araujo sembra l’uomo perfetto per Giuntoli. Ha tutto per essere il leader della retroguardia bianconera. C’è solo da capire come convincere il Barça a lasciarlo andare… Fiducia a Giuntoli che, come detto, sembra avere la situazione in mano… Se non sarà possibile avere Araujo, sicuramente arriverà un centrale di altrettanto valore.
Due assist fatti e un terzo in procinto di essere servito… Giuntoli il suo l’ha fatto. Ora Thiago Motta non avrà davvero più scuse. Serve un cambio di ritmo e, soprattutto, iniziare a vincere. Essere a -13 dal Napoli capolista è uno smacco per la Vecchia Signora, al netto di infortuni e progetto in fase embrionale. Per fortuna, la zona Champions League dista solo due punti e, ironia della sorte, sabato è in programma il big match con il Milan, altro club che punta a chiudere tra le prime quattro…
Chissà, magari Thiago Motta potrà contare anche sui nuovi arrivati. A volte, non serve molto tempo per capire dove si è arrivati e cosa bisogna fare… Alla Juventus servono giocatori che aiutino la squadra a vincere, l’unica cosa che conta (ormai l’ha compreso anche Thiago Motta).