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La FIFA dopo la sentenza Diarra: "Sodisfatti che la legalità sia riconfermata"

di Andrea Losapio
Fonte: Marco Conterio

Dopo la sentenza storica della Corte di Giustizia Europea, la FIFA ha preso posizione spiegando. "La FIFA ha preso atto della sentenza emessa oggi dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea in relazione al caso del giocatore Lassana Diarra. La FIFA è soddisfatta che la legalità dei principi chiave del sistema dei trasferimenti sia stata riconfermata dalla sentenza odierna. La sentenza mette in discussione solo due paragrafi di due articoli del Regolamento FIFA sullo status e il trasferimento dei giocatori, che il tribunale nazionale è ora invitato a considerare. La FIFA analizzerà la decisione in coordinamento con le altre parti interessate prima di commentare ulteriormente".

Andrebbe detto che la sentenza va contro alla FIFA. Perché era stato lo stesso massimo organismo a disporsi contro alla decisione di Lassana Diarra di lasciare la Lokomotiv per poi firmare con il Charleroi. Il massimo organismo internazionale gli negò la possibilità dopo la risoluzione unilaterale del centrocampista dopo un solo anno di contratto.

Il club affermava che non c'era giusta causa. Ora però la sentenza, di fatto, liberalizza la possibilità di circolazione dei calciatori nell'Unione Europea. Per l'avvocato Dupont, vincitore della battaglia Bosman trent'anni fa, è invece chiaro chi ha vinto. "Per Lassana Diarra, che ha osato sfidare la potentissima FIFA (e incidentalmente anche la federazione calcistica belga) e che ha combattuto una battaglia legale per 10 anni, si tratta di una vittoria totale".
 


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