La Borsa di Milano in forte calo, il titolo Juventus contiene le perdite
La Borsa di Milano registra un forte calo del 2,14%, allineandosi agli altri mercati europei e seguendo la tendenza negativa di Wall Street.
Le Norse di Parigi (-2,69%), Francoforte (-2,13%), Madrid (-1,85%) e Londra (-1,22%) hanno tutte chiuso in netto ribasso.
Il differenziale tra i Btp e i Bund tedeschi è aumentato, chiudendo a 128 punti base, rispetto ai 126 della sessione precedente, con il rendimento del decennale italiano che aumenta di 4 punti base al 3,63%.
A Milano, Mediobanca crolla dell'8,15% dopo aver riportato un calo dell'utile a 330 milioni nel primo trimestre dell'esercizio 2024/2025. Tra le altre aziende, Prysmian perde il 5,48%, Cucinelli il 4,78% e Amplifon il 4,24%.
Tim scende del 3,81% in attesa dei risultati finanziari, mentre Moncler e Ferrari registrano rispettivamente perdite del 3,51% e del 3,37%. Anche Campari (-3,03%) e A2A (-2,82%), nonostante i risultati in crescita, chiudono in negativo in un ambiente europeo sfavorevole.
Le banche hanno avuto una giornata difficile; Intesa Sanpaolo perde il 2,45%, Unicredit il 1,69%, Banca Popolare di Sondrio l'1,18% e Banco BPM lo 0,67%. Bper Banca mostra una leggera variazione positiva (+0,07%), mentre STM guadagna l'1,09% grazie all'interesse negli investimenti per l'intelligenza artificiale. Iveco registra un modesto incremento dello 0,12%.
Nel segmento FTSE MidCap, si distinguono Digital Value (+10,70%), Alerion Clean Power (+9,79%) e Pharmanutra (+6,55%).
Tra i cali più significativi, Ferragamo chiude in ribasso del 7,65%. Juventus registra una lieve perdita dello 0,43%, mentre la Lazio conclude in rialzo dello 0,84%.