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L'ex arbitro Bertini a "TMW": "Lukaku? Non mi è parsa un'esultanza intelligente. Massa? Sarei andato al VAR per rivedere la spinta su Bremer in occasione del fallo di mani"

di Giuseppe Giannone

Intervistato da "TMW", l'ex arbitro Paolo Bertini si sofferma ad analizzare i vari episodi del concitato finale di Juventus-Inter di Coppa Italia: "Lukaku? Non mi è parsa un'esultanza intelligente soprattutto perchè era sotto la curva della Juve. Che il belga stia passando un momento particolare è evidente, e segnare è stata per lui una liberazione. Umanamente dunque lo capisci ma in una gara del genere, ripeto, non è indicato esultare così sotto i tifosi juventini.

La gestione del finale da parte di Massa? Lo puoi giudicare per quanto fatto in campo. Poi quando è andato in scena quel tutti conto tutti è difficile che l'arbitro possa intervenire, non ce la fanno neanche i dirigenti. E l'arbitro può solo sanzionare. Credo che anche nella lite Cuadrado-Handanovic, che sulle prime sembrava un tentativo di chiarimento, sia intervenuto il Var: c'era una concentrazione di persone in un'altra zona del campo e quello, ripeto, era un dialogo che pareva inizialmente non destinato a sfociare in quel che è accaduto. L'arbitro ci può fare poco, sugli arbitri di personalità di oggi peraltro ci sarebbe da fare un ampio discorso. Ora soprattutto sei chiamato a fare il vigile urbano. In ogni caso in questa fase finale non ravvedo responsabilità di Massa.

La prestazione di Massa in generale? Avrei voluto rivedere l'eventuale spinta su Bremer in occasione del fallo di mano finale ma per qualunque interpretazione ci sarebbero state polemiche. Forse una revisione l'avrei fatta. La direzione comunque è stata equilibrata".


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