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L'avv. Paniz a RBN: "Le motivazioni? Sono ancora più sicuro che la Juve è dalla parte del giusto"

di Rosa Doro

"Sono convinto che la sentenza emessa, per la sua assurdità verrà totalmente eliminata dal Consiglio del CONI. Oggi lo confermo ancor di più leggendo le motivazioni. Sono sicuro che la Juve, che ha detto che si difenderà in ogni sede e con ogni mezzo, troverà le argomentazioni utili per raggiungere un risultato positivo", così l'avvocato Maurizio Paniz ha parlato del caso plusvalenze e della sentenza della Corte Federale d'Appello ai microfoni di Radio BiancoNera. 

"Non è comprensibile la colpa della Juventus dal quadro motivazionale, che fa riferimento a una violazione generale dei principi di lealtà che non risulta contestata alla Juventus e questo è fondamentale per il percorso difensivo della Juventus Comunque trattandosi di situazione non normata, non si può pensare che ci sia una violazione delle regole. Le prove ritenute rilevanti sono costituite da elementi che non hanno riscontro di sorta o addirittura travisati. Si fa riferimento a fatture cambiate a mano, dimenticando che si fa riferimento a intercettazioni che vengono estrapolate da dialoghi che hanno un prima e un dopo. Il Collegio considera prove quelli che sono indizi, che vengono anche travisati, visto che non viene considerato quello che c'è prima e dopo e neanche i toni di quei dialoghi. E' un qualcosa che fa inorridire chi crede nella giustizia. Non si possono stravolgere regole consolidate anche nell'ordinamento sportivo ormai".

Mentre sulla manovra stipendi e la proroga di 40 giorni ha detto: "Da un lato si ha la certezza che questa decisione è suscettibile di essere modificata e potrebbe cambiare l'approccio di Chinè all'istruttoria. Se le prove che ha in mano sono quelle che costituiscono l'oggetto della motivazione di oggi, siamo di fronte al nulla sul piano probatorio". E ha aggiunto in maniera perentoria: "Noi non dobbiamo essere abbattuti ma sicuri che la Juventus ha agito correttamente e non ha sbagliato. La Juve era dalla parte del giusto. La sentenza va oltre i limiti dell'accettabile e del prevedibile. Ero fiducioso prima e ancor di più oggi. La Juve può uscire bene da questa situazione".


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