Juventus, Nassi: "Le gambe di Dybala..."

L'ex ds della Sampdoria, Claudio Nassi, ha scritto sul suo sito internet: "Venerdì leggo un'intervista di Zamparini dal titolo "Non gonfiate il mio Dybala" e non posso fare a meno di complimentarmi con il Presidente del Palermo. Non è facile sentire da parte di un dirigente un'osservazione tanto sensata su un calciatore. Il giornalista gli ricordava che lo stavano potenziando ed ecco la risposta ad Allegri, che spiegava le gare in panchina dall'inizio dell'argentino con il fatto di aver messo su quattro chili di muscoli: "Ho visto. Adesso spero si fermino. Paulo ha talento ed è agile. Non va snaturato". Osservazione da condividere, perché non si può, né si deve, esagerare. Oltre certi limiti si viene a perdere velocità, quindi si fanno danni.

Ricordo quando Gatti, un osservatore del Milan, portò a Pistoia Salsano. Aveva 13 anni e 8 mesi. La società rossonera l'aveva scartato. Era uno scricciolo. Pensarlo a San Siro una bestemmia, ma quando lo vidi in campo ammirai un talento naturale. Figlio del custode del campo di Cava dei Tirreni, faceva parte di una famiglia numerosa, che aveva problemi nel mettere insieme il pranzo con la cena. La cura per crescere? Pastasciutta e bistecche. Poi dissi a Datteri, nella mia ignoranza, di potenziarlo. Il preparatore rispose: "Farò il possibile, sempre nei limiti, altrimenti perderà agilità e velocità".

Giusto ricordare ad Allegri di fermarsi. Ed ecco il punto: con Zamparini, forse, il tecnico avrebbe limitato il lavoro di potenziamento. Una sua frase, infatti, destava preoccupazione: "Avete visto le gambe di Dybala?". Venerdì Stazione di Sosta ricordava che l'allenatore, chiunque esso sia, va supportato, per le tante difficoltà del mestiere. La partita non la vince il tecnico, ma la può far perdere. Se Zamparini viene criticato per aver cambiato 1.000 allenatori, se Cellino a Cagliari ne cambia 900, se Spinelli 800 e andando indietro Anconetani 700, Rozzi non pochi, con Giuntoli a Carpi che li cambiava come i vestiti, non credo siano tutti sprovveduti. Che Spinelli, il quale, dopo l'esperienza di Genova, in un ambiente non facile come Livorno, ottiene risultati con i conti sempre a posto, dia 50mila euro per sette mesi a Bortolo Mutti, che in settimana sostituisce Panucci, credo dica tutto su quanto il mister possa incidere. Pensare che all'estero qualcuno paghi 7, 8, 9 o 10 milioni il tecnico, non vuol dire essere fuori dal mondo?