Juve, una grande festa per ventimila
Juve, grande festa all’Adriatico per 20mila. Così l'edizione abruzzese de Il Messaggero fotografa quanto avvenuto ieri sera allo stadio Adriatico di Pescara in occasione di Juventus-Brest.
La Juventus ha ricevuto un'accoglienza straordinaria a Pescara, con 20.000 tifosi che hanno riempito lo Stadio Adriatico per il debutto italiano della squadra guidata da Thiago Motta. Nonostante la pioggia, i fan bianconeri hanno affollato gli ingressi ben prima delle 19:20, ora di apertura dei cancelli per la partita contro il Brest. Era da 14 mesi, dall'epoca del Pescara di Zdenek Zeman che giocò la semifinale playoff di ritorno in Serie C contro il Foggia di Delio Rossi, che lo stadio non vedeva una tale folla.
Molti bambini hanno sperimentato la loro prima volta allo stadio, e non importava se la Juve fosse ancora un cantiere aperto e presentasse una formazione giovanile. In campo c'erano comunque campioni consolidati come Vlahovic, Danilo e Bremer, oltre ai nuovi acquisti Douglas Luiz e Thuram. Molte famiglie, armate di maglie, sciarpe e bandiere bianconere, hanno goduto di una giornata estiva alternativa. I tifosi sono giunti a Pescara non solo dalle aree abruzzesi fedeli alla Juve, come Sulmona, Vasto e Ortona, dove ci sono club di supporter rinomati, ma anche da Molise, Umbria e Marche. In un'atmosfera così festosa, il risultato del match è sembrato quasi secondario