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Juve in crisi sul campo, ma continua a correre in Borsa

di Redazione TuttoJuve
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La svolta economica tedesca ha dato nuova linfa ai mercati azionari europei nella giornata odierna. Il via libera al maxi piano di stimolo della Germania ha infatti spinto al rialzo tutte le principali piazze del Vecchio Continente, con Piazza Affari che si è distinta aggiornando i massimi e avvicinandosi ai livelli non più toccati dal dicembre 2007.

Borse europee in rialzo, Milano chiude vicina ai massimi storici del 2007

L'indice Ftse Mib di Milano ha concluso le contrattazioni con un progresso dell'1,31%, attestandosi a 39.533 punti. Ma il clima positivo ha contagiato anche le altre Borse europee: Francoforte ha registrato un incremento dello 0,98% con il Dax a quota 23.380 punti, mentre Parigi ha messo a segno un rialzo dello 0,5% portando il Cac 40 a 8.114 punti. Anche Londra ha chiuso in territorio positivo, con il Ftse 100 che ha guadagnato lo 0,29% a 8.705 punti. A brillare particolarmente è stata Madrid, dove l'Ibex ha realizzato un balzo dell'1,58% a 13.354 punti.

Sul fronte obbligazionario, lo spread tra Btp e Bund ha terminato la seduta in lieve rialzo a 110,8 punti, rispetto ai 110 della chiusura di ieri e ai 109 dell'avvio. Il rendimento del decennale italiano è rimasto stabile al 3,91%. L'euro ha mantenuto una posizione sostanzialmente invariata a 1,094 dollari.

Nel comparto delle materie prime, giornata positiva per l'oro che ha portato a casa un guadagno dell'1,16%. Maggiore cautela invece sul fronte petrolifero, con il Light Sweet Crude Oil che ha chiuso in leggero calo dello 0,95%.

A Milano, tra i titoli più brillanti spicca Iveco con un balzo del 5,20%, seguito da Prysmian (+3,62%) e StM (+2,44%). Ottima performance anche per il settore bancario-assicurativo, con Unicredit (+2,54%), Unipol (+2,61%), Mediobanca (+2,11%) e Generali (+2,37%) tutti in evidenza. Sul versante opposto, Tim ha ceduto l'1,85% a causa di prese di beneficio dopo i recenti rialzi. In calo anche Ferrari (-1,30%), Terna (-1,08%) e Inwit (-0,73%).

Nel segmento mid cap, da segnalare i forti rialzi di Ferragamo (+4,90%), Technoprobe (+4,12%), D'Amico (+3,42%) e Ariston Holding (+3,16%). Le vendite hanno invece colpito Danieli (-2,00%), Moltiply Group (-1,95%), Mondadori (-1,63%) e Alerion Clean Power (-1,44%).

Infine, sul fronte del calcio quotato, continua la corsa di Juventus che ha archiviato la seduta con un progresso del 2,60%, mentre la Lazio ha subito un pesante passivo del 3,05%.


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