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Italia, Mancini: "Non vedo tante Nazionali superiori all'Italia"

di Alessandra Stefanelli

Il commissario tecnico della Nazionale italiana, Roberto Mancini, ha parlato ai microfoni di Rai Sport in vista della sfida di questa sera contro il Liechtenstein: "Giocando ogni tre giorni è logico far riposare qualcuno. Farò un po' di turnover".

La Francia potrebbe essere nostra avversaria. Un pericolo in più?
"Non so cosa accadrà in quel girone, noi dobbiamo pensare solo a vincere, dobbiamo continuare a farlo. Conta per il sorteggio della fase finale".

A oggi quante squadre sono superiori all'Italia?
"Ci sono Nazionali che hanno iniziato il lavoro di rinnovamento prima di noi e sono più avanti ma non vedo molte squadre che sono tanto più forti di noi".

La Francia cosa può avere di più dell'Italia?
"Innanzitutto sono i campioni del mondo, con giocatori forti che hanno ampi margini di miglioramento. Poi c'è il Belgio che sta facendo bene, l'Olanda si sta rinnovando, la Germani è sempre pericolosa. Poi c'è la Spagna, campione d'Europa Under 21 anche se meritavamo forse di vincerlo noi. Queste sono le Nazionali più forti ma non penso che siano superiori a noi. Lavorando ci avvicineremo anche di più".

A quale ct pensa di assomigliare?
"Sinceramente non lo so. Ogni allenatore ha il suo modo di lavorare. Spero di essere ricordato per aver vinto qualcosa sulla panchina della Nazionale: un europeo o un mondiale".

Quale giovane l'ha impressionata di più?
"Tonali, e infatti è qui con noi. Può migliorare ancora tanto. Poi c'è Castrovilli: quando l'abbiamo visto ha fatto molto bene, è un buon profili, come anche Pinamonti, Scamacca o Sottil. Orsolini è un altro giocatore importante. Vedremo quando li chiameremo, dopo l'Europeo avremo bisogno anche di volti nuovi".


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