.

Inzaghi sulle voci dall'Arabia: "Penso che sarebbe folle in questo momento pensare a quello"

di Alessandro Zottolo
Foto

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, si è espresso sulle voci che lo accostano all'Arabia Saudita e sulla finale di Champions League in conferenza stampa: "Io posso solo dire che la mia società mi conosce bene, voi forse un po' meno bene. È la stessa cosa di tutti gli anni, alla Lazio come all'Inter: per fortuna ci sono richieste, dall'Italia, dall'estero e dall'Arabia. Però io penso che sarebbe folle in questo momento pensare a quello: come ha detto il presidente, con cui ho un grandissimo rapporto, il giorno dopo della partita ci siederemo e parleremo, come abbiamo fatto sempre in questi anni. Con un unico obiettivo, che è il bene dell'Inter: se ci saranno tutte le componenti andremo avanti. In questo momento parlarne sarebbe come parlare del campionato: ve l'ho spiegato, sarebbe folle parlare di una cosa che non esiste. Finale di Champions League? Io da allenatore posso dire che sono passati due anni dall'ultima conferenza prima della finale e in me c'è ancora grandissima emozione. Abbiamo centrato un grandissimo traguardo, bellissimo: abbiamo fatto grandissime gare, però tutti noi, a partire dai giocatori, sappiamo che ci manca l'ultimo passo per coronare un sogno, per entrare nella storia. Da oggi ci prepareremo al meglio: abbiamo finito il campionato da due giorni, ci ha lasciato dentro qualcosa da ricordare. È normale che ci sia parecchia sofferenza in me e nei giocatori, perché è inutile negarlo: venerdì ero squalificato e non ho parlato come non faccio mai in questi casi, ma era giusto fare i complimenti al Napoli. È stato un campionato giocato punto a punto, purtroppo nel calcio so che bisogna saper perdere e bisogna saper vincere. Parlare di altre cose, in questo momento, in questa sede, non sarebbe giusto e andrei a sminuire un percorso fatto da un'altra squadra. Vi chiedo di non farmi parlare di altro, da oggi parlerei esclusivamente di quello che ci sarà sabato a Monaco".


Altre notizie
PUBBLICITÀ